FIRENZUOLA – Frutto della devozione popolare, hanno accompagnato le giornate dei nostri vecchi; posti spesso agli incroci delle strade indicavano la via materiale ma anche quella spirituale, invitando il passante a dire una preghiera.

Alcuni di quelli rimasti, a Cornacchiaia, abbiamo cercato di valorizzarli collegandoli con un sentiero.
Ne abbiamo censiti una ventina, tra pilastrini e semplici immagini poste sui muri delle case, con un’agevole passeggiata si possono vedere immergendosi nel verde dei castagni che li circondano.
Il più antico è datato 1778 ed è assai suggestivo anche se in precarie condizioni; il più recente eretto dalla devozione degli odierni abitanti risale agli anni ottanta.

Il tabernacolo più antico, nei pressi di Montegemoli, datato 1778
Tabernacolo al ponte di Cornacchiaia

Delle maioliche che ornavano i più vecchi, ne sono rimaste ben poche: un paio in buone condizioni, altre rotte nel tentativo di rubarle o consumate dal tempo.

A Sigliola
A Poggini Rossi
A Poggini Rossi
Nel borgo di Cornacchiaia
Nel borgo di Cornacchiaia
Nel borgo di Cornacchiaia
Nel borgo di Cornacchiaia
Nel borgo di Cornacchiaia
A Latere e Faeto 1
a Latere e Faeto 2

Sergio Moncelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 dicembre 2019

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