
FIRENZUOLA – Mercoledì 9 Luglio a Firenzuola si è tenuto l’open day della Rocca di Bruscoli, giunto alla terza edizione. L’iniziativa è nata tre anni fa grazie a un accordo tra il Comune di Firenzuola, l’Università di Firenze e la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze, promossa dal Gruppo Archeologico di Bruscoli.
Nell’Area 2000, vicino alla porta di accesso, sono emerse strutture medievali con muri in pietra squadrata spessi fino a 1 metro. Qui è stato anche trovato un edificio con camino, usato come cucina, segno di una chiara organizzazione degli spazi abitativi.
Nel 2024, l’Area 1000 ha restituito tracce di vita tra il Quattrocento e il Cinquecento, periodo in cui Firenze potenziava le difese dell’Appennino con strutture sotterranee.
Nel 2025, gli scavi si sono concentrati anche nell’area più alta del sito (Area 3000), dove si trova molto materiale edilizio crollato. Qui, è stato scoperto il basamento di una grande torre, probabilmente realizzata dai conti Alberti di Prato, con mura di oltre 1,60 metri di spessore, una struttura monumentale che spicca per dimensioni e prestigio.
All’open day erano presenti il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, l’assessore alla cultura Elena Sozzi e il Consigliere di Bruscoli Stefano Pasqui. Afferma l’assessore Sozzi: “Siamo orgogliosi di annunciare che questa collaborazione proseguirà anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di avviare un percorso che renda la Rocca accessibile ai visitatori, creando così nuove e importanti opportunità turistiche per Bruscoli”. E conclude: “Un sentito grazie al Gruppo Archeologico, alla Soprintendenza, nella persona del dott. Massimo Tarantini, ai ragazzi che hanno lavorato con passione agli scavi, ai responsabili sul campo Leonardo Squilloni e Raffaele Ranieri e al professor Michele Nucciotti per il prezioso contributo scientifico e umano”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Luglio 2025