SCARPERIA E SAN PIERO – Sabato 12 Aprile alle ore 17:30 sarà inaugurata la nuova mostra “Incontri” presso la sala espositiva dello Spazio Brizzolari a Scarperia e San Piero. Questa mostra nasce dall’incontro di artisti e di energie accomunate dal desiderio di esternare, ciascuno a proprio modo, il proprio percorso e la propria lettura artistica. Il titolo Incontri vuole evocare la magia dell’arte, che offre l’opportunità di dare inizio — o di partecipare — a una rete artistica sentita come profondamente necessaria nel territorio in cui viviamo, il Mugello. Una rete fondata sullo scambio: di visioni, di energie, ma soprattutto di tempo, inteso come presenza, condivisione e crescita reciproca.
Miriam Greco utilizza la pittura come un atto celebrativo della vita, filtrato attraverso la lente della sua visione soggettiva. Il colore, soprattutto nelle sue tonalità più accese, è il suo alleato felice: prende vita grazie alla tecnica ad olio, che ne esalta la forza e la vibrazione. Il suo linguaggio visivo oscilla con naturalezza tra il figurativo realistico e una sintesi emotiva, in cui la narrazione si affida al gesto pittorico. Pennellate decise e un’inclinazione espressionista traducono sulla tela il dialogo intimo tra emozione e messaggio
Chiara Fiorilli, attraverso le sue opere a tema classico che spaziano tra scultura e pittura, invita l’osservatore a lasciarsi coinvolgere dai significati profondi che il mito greco continua a suscitare. Le sue opere non si limitano a narrare storie o rappresentare paesaggi; ogni dipinto è un invito ad immergersi in un dialogo emotivo. In questo modo, l’artista crea uno spazio in cui siamo il mito che la realtà s’intrecciano in un interazione intima e personale tra l’opera ed il pubblico. Lontana da sguardi accademici, la pittura di Siria Fiorilli si sviluppa nell’intimità di una camera.
Con forti influenze post impressioniste i suoi quadri fuggono dalla realtà verso soggetti figurativi di natura simbolista. Ciò che caratterizza maggiormente i suoi quadri è la scelta di colori gioiosi che si pongono in netto contrasto con tematiche riflessive attraverso le quali la pittrice si racconta.
L’opera di Larry Sanchez è carica di un innocente concettualismo, di colori e velature sovrapposte e giustapposte, di linee definite astrattamente, dove le stesse conferiscono un valore, un colore, una forma; dove la luce predominante e l’oscurità della sua ombra rendono l’estetica della composizione.