Altieri, Alfredo. Racconti intorno al fuoco/ Alfredo Altieri. – Borgo San Lorenzo : Il filo, stampa 2013. – 104 p. ; 21 cm
Classe Dewey: 853.914
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Biblioteca Borgo San Lorenzo Biblioteca Marradi
*GP
Di libri Alfredo Altieri, rontese di nascita, fiorentino di residenza, ne ha scritti davvero molti. La sua passione è la storia, la ricerca paziente negli archivi, insieme all’amore per la sua terra. Con Angiolo Paoli ha mandato in libreria “Uomini e secoli nel Mugello”, con Alfredo Scanzani “Fa’ la nanna. Ninne nanne toscane”, e da solo ha firmato numerosi volumi, da –per rimanere solo nella nostra zona- “La battaglia delle Scalelle. Marradi 1358” a “San Godenzo. Un popolo, un’abbazia in Alta Val di Sieve” e a “In terra di miracoli. I primi cinquecento anni della Chiesa rontese e il Santuario della Madonna dei Tre Fiumi”. Ma questo per lui è di nuovo quasi un esordio. Ha pubblicato infatti, per le edizione de “Il Filo”, il suo primo libro di racconti. Si intitola “Racconti intorno al fuoco”, in copertina riporta un bel disegno dell’artista marradese Lanfranco Raparo, e raccoglie tredici racconti che descrivono sentimenti, ambienti, persone, modi di vivere e di pensare, che erano patrimonio comune della gente che abitava la vallata mugellana e il suo Appennino. Storie, leggende, credenze, racconti veri o dettati dalla fantasia che ci ricordano di quando ancora la memoria popolare veniva, in parte, tramandata oralmente. Cose che si raccontavano al bar, nei conciliaboli delle donne e la sera a veglia, al canto del fuoco.
Altieri, com’è nata l’idea di questo libro? Tanti anni fa ho iniziato a scrivere alcuni fatti e leggende che avevo ascoltato da giovanetto, in seguito ho ripreso in mano questi appunti e sono diventati racconti”.
Dunque l’ambientazione è locale… Non solo, mi sono reso conto scrivendoli, che questi descrivevano, spesso, i modi di pensare e di agire dei mugellani, era come se si fosse aperto una finestra sugli usi e sui costumi della nostra gente. Anche se alcuni di questi sono frutto della mia fantasia, l’ambiente e le persone sono sempre riferite alla nostra vallata e ai suoi monti.
“Racconti intorno al fuoco”, nel tuo ‘catalogo’ delle opere finora pubblicate, fa parte a sé… Certamente questo libro, a differenza di altre mie pubblicazioni tutte incentrate sulla storia locale o di cultura popolare, affronta aspetti diversi, qui si parla anche di sentimenti. Non è autobiografico nel senso stretto del termine, ma qualcosa di me si ritrova in queste pagine. Non mi sono mai cimentato in pubblicazioni di questo genere, per me questo libro è “un’opera prima” e sono molto emozionato.
C’è un racconto in cui trovi un particolare significato? Ho voluto includere anche un fatto che riguarda gli ebrei. Un modo per ricordare don Casini che tanto si adoperò per salvarli e nella convinzione che quello che avvenne non vada dimenticato e io, nel mio piccolo, ha voluto rimarcare quella incredibile tragedia.
Paolo Guidotti
© il filo, Idee e notizie dal Mugello, fascicolo 256 febbraio 2014
La presentazione del libro
“Racconti intorno al fuoco” viene presentato sabato 8 febbraio, alle 18, a Villa Pecori Giraldi. Sarà una presentazione speciale perché vi parteciperanno, insieme all’assessore alla cultura Giunia Adini, Carlo Lapucci, scrittore ed esperto di livello nazionale di linguistica e tradizioni popolari e Alfredo Scanzani, scrittore e già giornalista de La Nazione. Sarà presente l’autore.