BORGO SAN LORENZO – Continuano le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato all’ultima edizione della Cavalcata dei Magi, tenutasi a Borgo San Lorenzo. Ecco gli interventi di Lara Carcasci e di Alessandro Felloni
Durante questo anno scolastico abbiamo lavorato sulle canzoni, canti, ecc. in previsione della Cavalcata dei Magi. Abbiamo provato melodie da suonare, cioè l’Ungheresca e la Schiarazula Marazula e poi ci siamo esercitati sui canti dai titoli Schiarazula Marazula, Bacco e Arianna e Gloria in cielo e pace in terra.
Mentre si stava avvicinando l’evento, noi ragazzi della scuola Giovanni della Casa, abbiamo partecipato a degli incontri pomeridiani dove abbiamo ascoltato le spiegazioni di Angelo Paola De Lucia e successivamente divisi in gruppi. Il primo gruppo era quello di ballo, il secondo di canto e il terzo formato da ragazzi che suonavano la tastiera, ma anche da alcuni che suonavano la chitarra. Giovedì 9 gennaio 2020 è stato l’ultimo incontro dove la professoressa Cantini ci ha consegnato dei costumi da indossare per la manifestazione. Quest’anno era particolarmente importante perché la Cavalcata dei Magi compiva 10 anni. Domenica 12 gennaio, noi ragazzi che partecipavamo al corteo, ci siamo incontrati a Villa Pecori Giraldi già vestiti e pronti per partire. All’inizio nel prato della Villa si sono esibiti i cavalieri e le amazzoni, dopodiché tutti insieme i gruppi tra cui noi, gli sbandieratori e musici, ecc abbiamo camminato nel corteo per tutto Borgo San Lorenzo. Durante il cammino, mentre alcune compagnie rinascimentali facevano il loro spettacolo noi ragazzi abbiamo suonato, circa all’altezza del negozio Marionnaud. Ripartiti ci siamo diretti in Piazza del Comune, dove si è esibito il maestro degli sbandieratori e successivamente noi con Schiarazula Marazula. Arrivati nel Piazzale del Mercato, come penultima cosa si sono esibiti gli sbandieratori e i musici della signoria di Firenze; noi con un ballo rinascimentale e altre esibizioni rinascimentali alle quali io e i miei compagni non abbiamo assisto, poiché siamo dovuti andare alla Pieve di San Lorenzo, per prepararci all’esibizione.
Dopo un pò sono arrivate tutte le compagnie rinascimentali ed ha avuto inizio il concerto. Prima hanno cantato gli Ensemble Capriccio e poi noi ragazzi con due canzoni, che a parere mio sono venute molto bene. Cantare nella Pieve è stato molto coinvolgente: la bella chiesa, noi ragazzi tutti insieme con il nostro entusiasmo, le persone e i genitori che assistevano con felicità al concerto e per ultima, ma non per importanza la nostra professoressa che tanto ci ha insegnato e che spero sia stata fiera di noi!
Anche il percorso della Cavalcata dei Magi è stato molto suggestivo perché eravamo in tanti gruppi e sarebbe stato ancora più bello se anche tutte le persone intorno a noi fossero state vestite in stile rinascimentale…. magari si potrebbe proporre per il prossimo anno!
Sono stata molto contenta di questa esperienza.
Lara Carcasci
Fin da settembre, quindi fin dall’inizio dell’anno scolastico, abbiamo lavorato per la manifestazione della Cavalcata dei Magi, un progetto che consiste nel fare un corteo nelle vie di Borgo suonando, cantando e ballando, vestiti con degli abiti del Rinascimento. Infatti la Cavalcata dei Magi è dedicata ai Magi, ma anche un po’ al Rinascimento, tant’è che noi abbiamo fatto tre canzoni scritte in quell’epoca. Comunque, come dicevo prima, fin da settembre abbiamo lavorato per questa manifestazione anche in classe nelle ore di musica dove facevamo tante prove sia di canto, sia di tastiera. Poi dopo un po’ di tempo abbiamo iniziato a delineare i gruppi (chi voleva suonare, suonava e chi voleva cantare, cantava), e questa è stata una cosa bellissima perché sembrava già di essere a fare la Cavalcata. Poi, da novembre\dicembre, abbiamo iniziato a fare dei ritrovi pomeridiani di giovedì, dalle 14:00 alle 16:00, dove andavano tutti quelli che facevano la Cavalcata. La prima ora Angelo (un esperto di balli rinascimentali e di Rinascimento) ci spiegava come erano fatti i vestiti dell’epoca, cosa che a me interessava molto. Poi la seconda ora ci dividevano in gruppi, in base a quello che si era scelto di fare; io cantavo, quindi con il mio gruppo andavamo in aula magna con la professoressa Cantini a provare i canti: “Schiarazula Marazula”, “Quanto è Bella Giovinezza” e “Gloria in Cielo”. In questa ora io mi divertivo molto perché i tre canti erano davvero molto belli. Questi ritrovi sono stati utili anche per ritrovarsi con i compagni delle altre classi, ma l’ultimo incontro è stato il più bello di tutti perché ci hanno consegnato i vestiti per la Cavalcata, che erano molto belli. Ma adesso passiamo al gran giorno: il 12 gennaio, abbiamo iniziato il corteo a Villa Pecori (dove avevamo il ritrovo) fino a Piazza del Mercato, per poi andare a esibirci in chiesa. Durante il tragitto abbiamo cantato e suonato “Schiarazula Marazula” e l’”Ungaresca”, entrambi i brani non sono venuti benissimo, ma credo che le persone che erano lì, li abbiano apprezzati comunque per l’impegno che ci abbiamo messo. Arrivati in Piazza del Mercato abbiamo fatto un balletto che Angelo ci aveva insegnato e anche gli altri gruppi hanno fatto degli spettacolini sempre basati sul Rinascimento.
Infine siamo andati in Chiesa, dove ci siamo seduti ad ascoltare il Capriccio Armonico che cantava, dopo ci siamo esibiti noi, cantando “Quanto è Bella Giovinezza” e “Gloria in Cielo”, che ci sono venute benissimo. Questa è stata l’ultima esibizione della Cavalcata dei Magi 2020. Le cose che mi sono piaciute di più sono stati i tamburini e gli sbandieratori che si esibivano durante il corteo. La Cavalcata dei Magi è stata un’esperienza davvero molto bella e anche molto interessante.
Alessandro Felloni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 febbraio 2020