Il gruppo con la Madonna Annunciata e l’Arcangelo Gabriele ha una storia complessa quanto nota: la terracotta originale fu realizzata dal noto scultore sanpierino Antonio Berti nel 1947 per essere collocata all’interno del tabernacolo posto in prossimità del ponte sulla Sieve che era andato distrutto durante la guerra. La tradizione ricorda che il maestro utilizzò, come modella della Vergine la compaesana Ilvana Zivieri.
Fatto oggetto di atti vandalici, per impedirne il danneggiamento, lo stesso Berti sostituì la terracotta con una copia in bronzo che, tuttavia, con non maggior fortuna, fu trafugata negli anni ’70 del secolo scorso. Gettate nuovamente in bronzo nel 2005 le due splendide figure furono collocate all’interno di villa Adami e quindi fiduciosamente risistemate nel tabernacolo del ponte sulla Sieve, da dove, puntualmente, furono sottratte nel 2011. Negli ultimi anni, per risarcire la perdita del gruppo scultoreo, un comitato cittadino ha voluto realizzare questa replica in bronzo: le statue sono state sistemate in una struttura architettonica che riproduce quella del tabernacolo, con la finestra rettangolare dalla quale fa irruzione, con giovanile energia, l’arcangelo, mentre, in alto, volteggia la colomba dello Spirito Santo.
Un’ulteriore replica, in resina, è stata sistemata nella collocazione originaria, all’interno del tabernacolo in prossimità del ponte sulla Sieve.
scheda a cura di Marco Pinelli
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