A Scarperia e San Piero apre lo spazio artistico culturale Brizzolari

Il curatore dello Spazio Brizzolari Alessandro Cocchieri e la proprietà, Giuseppe Brizzolari

SCARPERIA E SAN PIERO – In Pianvallico, nel Comune di Scarperia e San Piero in viale Kennedy 188, prende vita lo Spazio Brizzolari. Nasce in una ex fabbrica rimasta inutilizzata per oltre trent’anni, con l’intento di allargare il concetto di museo ad un luogo culturale multifunzionale, pensato per accogliere, coinvolgere e sorprendere i visitatori.

Ieri 14 maggio c’è stato l’incontro tra la proprietà, Giuseppe Brizzolari, fratello dell’artista Antonio a cui è dedicata la struttura, e il curatore Alessandro Cocchieri, già direttore del Chini Museo di Borgo San Lorenzo.

“L’appuntamento – dice Cocchieri – è stato per programmare quel che lo Spazio da oggi dovrà fare. Quindi, oltre conservare, promuovere e valorizzare le opere di Brizzolari, facendo conoscere chi era, prioritario sarà creare un legame con il territorio, i suoi artisti e le sue accademie. E’ significativo che, nonostante il Mugello sia decentrato rispetto alla vita di Antonio, pienamente ‘fiorentina’, la sua arte abbia trovato qui un luogo di espressione. La stessa Amministrazione comunale di Scarperia e San Piero, con delibera di Giunta di marzo scorso, ha sancito il forte interesse culturale che lo spazio ha”.

Antonio Brizzolari si è formato all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze, ha insegnato e disegnato fino alla sua morte, avvenuta nel 2016. L’artista ha lasciato centinaia di opere su tela, su carta, su tessuto, su lamiera. Ha trasmesso progetti dai quali sono state costruite riproduzioni in vetroresina, in cartapesta, in metallo e in ceramica. Ha realizzato o personalizzato con interventi pittorici, vestiti, costumi e accessori per la moda, come cappelli e calzature.

Ieri quindi tra Cocchieri e tutto l’entourage dell’associazione Spazio Brizzolari si sono gettate le basi perché il luogo prenda vita e si possa fruire nell’anno 2022. “E’ già pronto ed è stato visto da tutti gli operatori culturali del territorio – conclude Cocchieri – nei mesi a venire ci saranno inviti per gli addetti ai lavori e per il mondo dell’arte contemporanea italiana ed internazionale”.

Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 maggio 2021