A Villa Pecori Giraldi torna “In liberty” l’evento d’arte contemporanea di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Esiste nel nostro territorio una tradizione che si avvale dell’ambiente e dell’arte. Una storia importante che ha dato il via a un nuovo modo di percepire un sistema sociale. Già nella civiltà etrusca e poi in quella
romana i segni sono evidenti. Nel medioevo diventa, anche, luogo dove Dante nel 1302 a pieve di San Godenzo in Mugello, si ferma per organizzare un ultimo tentativo per rioccupare Firenze. Prima e nel rinascimento, questi luoghi diventano precursori di un nuovo modo di considerare una civiltà.
Un territorio che raccoglie in se una dinamica in evoluzione, tanto da prediligere sperimentazioni e tradizioni sotto ogni forma espressiva e dove l’arte ha dato un forte contributo attraversando i tempi.
Tutto questo è nella memoria territoriale e nell’aver saputo mantenere un legame che ha dato, nel tempo, la possibilità di ampliare ogni tentativo di creare un tessuto culturale ancora in pieno svolgimento.
Questa terza edizione del progetto In Liberty parte, come le altre, da un periodo storico dove i segni sono ancora visibili nel territorio, ma prova a interagire con la frammentazione della memoria, dove quei segni si sono evoluti trovando modi e aspetti sempre più diversi, fino ad incanalarsi in “territori” esistenziali e storico-sociali. Per questo IN LIBERTY – la frammentazione della memoria, mette in mostra il punto di vista di artisti che, con le diverse espressività, vogliono interagire con un concetto e con un significato che va oltre ad una sola visione, ma entra nello specifico della contemporaneità. Artisti di diverse generazioni e provenienti non solo dal territorio ma anche da quello nazionale. Espressioni artistiche che agiscono nello spazio attraverso installazioni realizzate con differenti modi espressivi; dalla fotografia alla pitto-installazione, dalla video arte all’arte digitale, dalla scultura alla composizione concettuale. Generazioni in un confronto dialettico e poetico, dove la traccia unificante è data dalla percezione della memoria: un input dialogante e nello stesso momento differente nel modo di affrontare una personale ricerca comunicativa.
Artisti invitati:
Giorgia Abbati
Claudio Bartoli
Giovanna Bartolucci
Giulia Calamai
Noemi cammareri
Sabina De Meo
Gruppo Donne in cerchio
Viola Faraci
Giovanni Farci
Antonio Giachetti
Costantino Gradilone
Paola Margheri
Benedetta Moracchioli
Valentin Osadcii
Tiziana Salvatici
Paola Venturi
Erika Vita
Durante l’inaugurazione della mostra l ‘attrice Marcella Ermini leggerà “Terzetto “, una lirica in tre movimenti poetici a cura del gruppo Dinamo scritto da Erika Vita e Massimo Innocenti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Giugno 2021