PALAZZUOLO SUL SENIO – Verrà presentato sabato 26 giugno alle ore 18:00 nella piazzetta del comune di Palazzuolo sul Senio il libro “Atti pubblici in luogo osceno”. Alla presenza dell’editore Mauro Gurioli, titolare della casa editrice “Tempo al Libro” di Faenza, i due autori Silvia Caroli e Luciano Grifoni presenteranno il proprio libro, incentrato sulle vicende tragicomiche avvenute in un terzo di secolo nel loro bar a Quadalto.
Siccome nel libro si parla anche di usanze tipiche del luogo, è stato organizzato durante la presentazione di sabato una piccola esibizione del “Cantamaggio”, col gruppo dei Maggiaioli di cui gli autori fanno parte, così da poter far conoscere a 360 gradi questa antica tradizione a chi magari la vedrà per la prima volta e che, se avrà la pazienza di leggere il libro, ne potrà apprezzare meglio la descrizione nel capitolo dedicato. Sarà possibile acquistare il libro al termine della presentazione. A Silvia Caroli e Luciano Grifoni abbiamo rivolto qualche domanda?
Perché questo libro? Perché abbiamo gestito per un trentennio un bar nella frazione Quadalto di Palazzuolo sul Senio e di cose quantomeno bizzarre ne abbiamo viste e udite sempre tante!
Perché un titolo così originale? È stata una delle tante perle udite fra le mura del bar, un cliente col suo italiano un po’ traballante l’ha involontariamente pronunciata tanti anni fa e, a pensarci ora, rispecchia proprio ciò che accadeva: atti pubblici, in quanto avvenuti in un locale pubblico, in luogo osceno, cioè il nostro bar dove tutto succedeva!
Nel libro il lettore troverà scenette comiche e strafalcioni, storie che sarebbero incredibili se non le avessimo viste o sentite di persona; abbiamo anche voluto fissare diversi detti e modi di dire della gente del posto con la speranza che qualcosa rimanga ai giovani. E poi usi e costumi, personaggi caratteristici e ricordi vari, uno spaccato di vita lungo un terzo di secolo nella nostra piccola frazione della Romagna Toscana.
Un passo ad effetto del libro? “… la vita vissuta è uno scherzo nel quale, a turno, uno inciampa e gli altri ridono; ma chi inciampa oggi, anche se si sente in imbarazzo, deve sempre tenere presente che qualcun altro inciamperà domani e allora a ridere toccherà a lui.”
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 giugno 2021