Bifulco, Felice. La fabbrica dei mattoni sodi : le Fornaci Brunori a Borgo San Lorenzo, 1890-1980
Bifulco, Felice. La fabbrica dei mattoni sodi : le Fornaci Brunori a Borgo San Lorenzo, 1890-1980 / Felice Bifulco ; a cura di Adriano Gasparrini ; introduzione di Luigi Baggiani, Andrea Banchi, Chiara Riondino. – Firenze : Polistampa, c2011. – 142 p. : ill. ; 24 cm. – (AUSER Università dell’età libera del Mugello ; 2)
Altri autori: Gasparrini, Adriano Banchi, Andrea Riondino, Chiara Baggiani, Luigi Collana: AUSER Università dell’età libera del Mugello
Soggetti: Fornaci – Borgo San Lorenzo – 1890-1980
Classe Dewey: 338.766 Organizzazioni. Industria dei laterizi. Nord della prov. di Firenze
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*GP
Il volume, introdotto da un testo di Chiara Riondino, condensa il frutto di cinque anni di lavoro di gruppo svolto da Franco Appariti, Luigi Baggiani, Andrea Banchi, Felice Bifulco, Lidia Calzolai, Romualdo Calzolai, Sandra Gualtieri, Antonio Margheri, Angelo Paoli, Leonardo Romagnoli e Mario Toccafondi. Sono raccolte le memorie di operai che lavorarono presso le Fornaci Brunori a Borgo San Lorenzo (Firenze). Sono studiate le origini dei movimenti socialista e comunista, fortemente presenti tra quelle maestranze, e sono presentati materiali archivistici e fotografici inediti in modo da documentare una vicenda che marcò lo sviluppo della cittadina, la sua evoluzione sociale, economica e politica. Vengono pure approfonditi argomenti quali il rapporto tra la fabbrica e la ferrovia Faentina o tra la fabbrica e il paese, la ricostruzione della fornace bombardata durante la guerra, le lotte operaie soprattutto nel secondo dopoguerra, l’espulsione dei comunisti, la figura di Aldo Brunori e gli ambigui rapporti padrone-operai nel Mugello mezzadrile, la soggettività femminile in fabbrica, e ancora il controverso fallimento dell’azienda e il rischio di cancellazione del senso di un’esperienza collettiva. Nelle pagine di questo libro i borghigiani che hanno più di cinquant’anni potranno riascoltare il fischio della sirena che, chiamando le maestranze, scandiva i tempi del paese e rivedranno l’antico panorama dell’abitato contrassegnato dalle alte ciminiere in laterizi della fabbrica.