Bruno BECCHI, Lassù a Barbiana ieri e oggi. Studi, interventi, testimonianze su don Lorenzo Milani, Firenze, Polistampa, 2004, pp. 7-311, 14 euro.
Questa pubblicazione costituisce un nuovo originale contributo alla conoscenza e all’approfondimento del pensiero e dell’opera di don Lorenzo Milani, con particolare riguardo all’esperienza della scuola di Barbiana. La prima delle due parti, in cui si struttura l’opera, riunisce gli studi e gli interventi fatti dall’autore soprattutto – ma non solo – nell’ultimo triennio, da quando cioè ha assunto la carica di Presidente dell’Istituzione culturale intitolata al priore di Barbiana. Si tratta di contributi di riflessione su temi, per così dire, classici dell’impegno milaniano e che quindi riguardano più o meno direttamente questioni relative alla scuola, alla pace, al mondo del lavoro, alla Chiesa. Insomma temi inerenti il suo essere al tempo stesso sacerdote, maestro, uomo attento alle problematiche fondamentali di una società in trasformazione quale fu quella italiana tra la metà degli anni cinquanta a quella degli anni sessanta. La seconda parte è costituita da una serie di testimonianze di persone (per lo più ex-allievi, ma anche collaboratori, sacerdoti, amici) che hanno conosciuto da vicino don Milani, con un’appendice raccoglie anche alcuni documenti inediti. Completano l’opera un’Introduzione in cui l’autore ripercorre la genesi, le caratteristiche e le motivazioni della pubblicazione, un accurato apparato critico, ricco di note e rimandi anche interni, un’ampia e dettagliata Nota bio-bibliografica su don Milani ed un’aggiornata sezione di Orientamenti bibliografici.
A ragione pertanto, Alessandro Bolognesi, sindaco di Vicchio, ha potuto scrivere nella Premessa al libro che: “Il lavoro di Bruno Becchi penso sia destinato a segnare una tappa rilevante sulla strada dell’aggiornamento degli studi sulla figura e l’opera di don Lorenzo Milani, sia per il suo taglio di rivisitazione e reinterpretazione che per il suo contenuto di documentazione e di testimonianza. L’aver dato voce ad una così ampia gamma di persone che sono state in contatto diretto con don Lorenzo e che hanno ripercorso con spontaneità colloquiale la loro esperienza è davvero uno dei meriti maggiori del libro ed uno degli aspetti che più lo caratterizzano”.
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