BORGO SAN LORENZO – Una bella notizia che si trasforma in un’emozione e poi che si trasferisce su carta e diventa poesia. Francesco Tarchi, con questo componimento, prova a raccontare l’emozione di aver saputo che sua figlia Viola poteva aver contratto il coronavirus, tra paura ed incertezze. Fortunatamente il tampone è risultato negativo e tutto è andato a finire nel migliore dei modi. Un’esperienza e un’emozione che in questi mesi tanti hanno condiviso.
FOTOGRAFIA DI UN’EMOZIONE (Fotografia di un dialogo)
Appare oltre il cancello, che non si potrà aprire,
la testa bassa, lo sguardo impaurito
su quel bel volto che, sembra scavato.
Con quel viso d’angelo, sotto i capelli neri,
che sistemati cercan di coprire,
quegli occhi umidi, che non vuol far vedere.
La mascherina però, mette in risalto
quelle due stelle azzurre, rese più luminose
dalle lacrime che le han lubrificate.
La voce roca, a tratti interrotta,
da un pianto che è appena terminato
dice: “Mamma, cosa mi succederà?”
È la domanda che ti trafigge il petto.
Ma tu con la forza di “Sansone”,
trovata dentro, al tuo grande cuore,
cerchi di dirgli, “tranquilla figlia mia”,
prima che le lacrime, invadano i tuoi occhi
e ti appannino, la vista e anche la voce.
E’ virtuale, ma intenso il nostro abbraccio
Senti battere forte sul tuo petto
Il suo cuoricino sensibile e impaurito
E gli occhi tuoi, sussurrano alla figlia
Siam qui con te, sempre, in ogni momento
per illuminare quel tuo sguardo spento,
rasserenar l’umore e risollevarti il mento.
17 settembre 2020 – Inizio quarantena per sospetto coronavirus
Francesco Tarchi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –1 Ottobre 2020