SCARPERIA E SAN PIERO – C’è ancora poco più di un mese per visitare la mostra di documenti dell’Archivio storico dal titolo “Genti del Mugello. Popoli e persone dall’Archivio del Vicariato” nata con l’obbiettivo di far conoscere alcuni mugellani del passato, concittadini dei tempi del Granducato, presenze dei borghi e paesi della vallata.
Uomini e donne che hanno animato le piazze e le campagne sbrigando le loro faccende quotidiane o partecipando a eventi epocali. Masse di persone che nei secoli non sono rimaste anonime comparse, ma che sono nomi, cognomi e soprannomi. Alla nascita sono “creature” di “sesso mascolino” o “femminino”; sono di statura “giusta” e pelo “corto”. Sono lavoratori e lavoratrici, tranne quando sono “indigenti” o “miserabili”. Appartengono ai popoli, cioè alle parrocchie in cui abitano, oppure sono mercanti in viaggio verso le città più grandi o soldati che si spostano di fortezza in fortezza. Lavorano i campi a valle e i boschi all’alpe o sono dipendenti delle comunità, come i medici e le balie. C’è chi gestisce con la famiglia locande e negozi e chi vive della rendita delle proprietà ereditate dai genitori. Sono fanciulli e fanciulle degli Innocenti presi a lavoro in provincia che da adulti hanno acquisito un nuovo cognome o sono discendenti di antiche famiglie nobili a cui spettano gli incarichi prestigiosi. A volte sono solo dei volti che emergono tra i documenti, scarabocchi o ritratti accennati sui margini delle scartoffie burocratiche del Vicariato.
Sono tutte quelle genti che hanno contribuito a trasformare, e a volte a conservare, il territorio del Mugello per consegnarlo ai posteri. Lo hanno fatto costruendo le chiese e i palazzi, così come gli argini dei fiumi e le strade carraie; riempiendo le piazze nei giorni di mercato, durante le processioni religiose e nelle rivolte contro il dominio straniero; e ogni volta che sono entrate in contatto con il potere pubblico un documento è stato scritto, archiviato e conservato fino ai giorni nostri.
La mostra, in corso a Palazzo dei Vicari, terminerà il 31 marzo. Per info biblioteca comunale di Scarperia tel. 0558431630 e.mail biblioteca, [email protected]
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Febbraio 2025