“Giotto con i jeans”: spunti e insegnamenti di un artista senza tempo
SCARPERIA E SAN PIERO – Il libro di Luca Lelli, presentato venerdì scorso presso l’Oratorio della Compagnia di San Piero a Sieve, è stato accolto con curiosità e interesse dagli intervenuti alla serata.
Con l’introduzione della Professoressa Giuseppina Carla Romby, il libro “Giotto con i jeans” del sampierino Luca Lelli presenta la storia di un giovane di nome Maso che, attraverso il fortuito ritrovamento di un manoscritto autobiigrafico, scopre particolari noti ed inediti della vita del celeberrimo artista di Vicchio: dagli esordi dopo la scoperta da parte di Cimabue sotto il Ponte alla Ragnania a Vicchio, agli ammessi errori di progettazione della prima stesura del famoso campanile che gli verrà intitolato a Firenze.
Il libro si snoda attraverso le varie fasi di nascita, sviluppo e presa di consapevolezza della vocazione di artista: un percorso di vita e di accrescimento personale, in un loop in cui ognuno, anche oggi, si può riconoscere. Il cerchio (o la più famosa O di Giotto) è l’espressione e il riflesso dell’eternità: tutto quello che è contenuto o meglio scritto sulla sua circonferenza, non è altro che un ciclo che si ripete incessantemente durante tutto l’arco della vita di ciascuno e da cui trarre insegnamenti ed ispirazione continua. Il pensiero positivo, la chiamata all’azione, prima attraverso i pensieri e il sogno lucido e poi tramite i gesti e la creazione di gruppi di lavoro e di pensiero, sono solo alcune delle tappe nelle quali Giotto, attraverso le pagine del manoscritto capitato fortunosamente tra le mani di Maso, ci accompagna.
È una guida a comprendere ed accettare le sfide che la vita ci propone. Ognuno di noi è artista del proprio vivere quotidiano, chiamato a lasciare qualcosa ai posteri come eredità, proprio come Giotto ha fatto attraverso le sue opere. Luca Lelli con questo suo piacevole libro ci guida alla scoperta di Giotto in chiave moderna: spunto per fare impresa, invito a mettersi sempre in discussione con spirito positivo e propositivo, vedendo in ogni cosa una opportunità di crescita, appello alla responsabilità di essere la versione migliore di se stessi, con l’obiettivo di essere di ispirazione per altri.
Stampato dalle Edizioni Noferini di Borgo San Lorenzo, il ricavato della serata di presentazione del libro è stato devoluto in beneficienza alla parrocchia di San Piero a Sieve.
Fabrizio Berti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 marzo 2022