I dipinti di Boliwar Miranda nella biblioteca del Comune di Firenzuola
FIRENZUOLA – Dal buio della malattia alla luce e ai colori della speranza. Può forse essere questa la sintesi del messaggio artistico proposto dai quadri dell’indiano Boliwar Miranda, esposti dal 15 al 21 giugno nella sala della biblioteca del Comune di Firenzuola. La storia personale di questo artista sessantenne dalla sensibilità profonda è davvero significativa. Colpito fin dall’infanzia da paraparesi spastica per meningite, Miranda è anche affetto dal morbo di Parkinson dall’età di 37 anni. Solo e non autosufficiente, dal dicembre 2010 è ospitato nella residenza “Villa Val Verde” di Firenzuola, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”.
La violenta malattia, che gli provoca forti scosse e dolori crampiformi, lo aveva inizialmente spinto verso l’isolamento e una sostanziale intolleranza nei confronti degli altri ospiti della struttura. Non a caso i suoi primi dipinti erano in larga parte autoritratti nei quali esprimeva dolore e tristezza. A seguito di una significativa maturazione personale e artistica, le sue opere – realizzate con varie tecniche e su diversi supporti – sono diventate via via sempre più colorate, complesse e apprezzate dalla critica. Concepite nella sua stanza-atelier, sono state poi di volta in volta affisse all’interno di “Villa Val Verde” quale segno tangibile della riconoscenza che Miranda prova per quanti lo assistono e gli vivono accanto.
La mostra organizzata nella biblioteca del Comune, voluta dal direttore della RSA di “Sereni Orizzonti” Donato Lauria e dal neo Sindaco Giampaolo Buti, diventa adesso una preziosa occasione per riflettere sulla capacità dell’uomo di esprimere gioia e serenità nonostante le avversità della vita.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 giugno 2019