Il campanile della domenica, a Salecchio
PALAZZUOLO SUL SENIO – A pochi chilometri dall’ abitato di Palazzuolo sul Senio si erge il bel campanile della chiesa dedicata ai Santi Egidio e Martino in Salecchio.
Questa costruzione, a prima vista, appare anomala nel panorama dei campanili a vela presenti nel territorio. La struttura massiccia e imponente deriva dalla sua origine come torre di avvistamento del sovrastante castello che era sito dove fu edificata la casa colonica “Castellare” il cui toponimo ben fa ricordare l’ origine medioevale del luogo. Questa struttura, con tanto di feritoie ancora visibili, è insieme al Castellaccio di Valdagnello la più rilevante traccia storica rimasta fuori paese.
A Salecchio, in origine, vi erano ben tre castelli. Oltre al già citato castello, ve ne era uno al Frassine e un altro al Ceppeto, entrambi vicini al passo del Carnevale. Questa presenza di strutture difensive ci fa notare quanto importante fosse quella zona dalla quale nacque, alla fine del ‘300, Palazzuolo. Il campanile racchiude la peculiarità di ospitare due campane: la prima, più piccola, risale al XIV sec. e deriva dalla chiesa di san Martino presente presso il castello del Frassine. La seconda, invece, è del 1630 e venne fusa per la chiesa di Sant’Egidio. Quando le due parrocchie vennero unite le campane si ritrovarono a suonare insieme. Fino a quando la chiesa rimase aperta al culto con un parroco, ovvero fino al 1970 con don Guido Vignoli, le due campane suonavano separatamente l’ “Ave Maria” per ricordare l’ unione delle due chiese soppresse.
Gianfranco Poli
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 marzo 2021