MUGELLO – Che il firenzuolino Marco Zini fosse un bravo farmacista – prima con suo padre Giovanni a Firenzuola, poi in piazza Santo Spirito ed ora a dirigere a Farmacia domenica di San Marco a Firenze – lo si sapeva. Così come era noto lo Zini provetto musicista e appassionato animatore della scuola di musica del paese natale, la Dario Vettori liutaio e dell’evento musicale più importante di Firenzuola, il Jazz Folk Festival.
Ma che Zini ci sapesse fare così anche con la scrittura e il romanzo per molti è stata una sorpresa. Eppure il suo romanzo storico “La colomba capovolta” lo dimostra in pieno. Ambientato nella Firenze di fine Quattrocento, e popolato da figure ben note, da Lorenzo de’ Medici a suo figlio Piero, da intellettuali dell’epoca come Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, fino a Girolamo Savonarola, l’opera letteraria del “farmacista-filosofo-musico” firenzuolino mette in primo piano il convento agostiniano di Santo Spirito, diretto dal priore Nicolao Bichiellini e il suo illustre ospite, un giovanissimo Michelangelo, che il priore convince a realizzare quel suo straordinario Crocifisso ligneo, da poco riscoperto e ricollocato nella sagrestia del convento.
Dice benissimo nella sua postfazione Giulia Bacci Tirinnanzi, storica dell’arte, che definisce il romanzo di Zini, un'”opera corale”, “come corale è stato del resto il cantiere del convento di Santo Spirito”, e nel libro “si intrecciano la teologia, la filosofia, la storia di Firenze, il popolo dell’Oltrarno”.
Questi piani diversi, ma ottimamente connessi dallo scrittore, nelle pagine del libro si sentono tutti, e anziché appesantire formano un quadro unitario e affascinante. Si sente la passione dell’autore per la filosofia – non a caso la seconda laurea conseguita dopo quella in farmacia – che viene offerta, nell’eloquio dei personaggi in modo approfondito e chiaro al tempo stesso. Come si sente l’ammirazione per la storia di quella Firenze e delle figure che la caratterizzano. E si si percepisce anche l’amore per la fede cristiana, capace di dare senso ed elevare l’uomo e le sue manifestazioni, a cominciare dall’arte.
“La colomba capovolta” è così davvero un bel libro, con una scrittura fluida e accattivante, con un racconto ricco e ben armonico, con una densità e una nitidezza di pensiero, e con un gioco ben riuscito tra invenzione e realtà storica, frutto di attenta e approfondita ricerca.
Così sabato 15 aprile, alle 15.30, il libro di Zini viene presentato. Nella sua sede “naturale”, ovvero nella Sala del Capitolo in Santo Spirito a Firenze.Interverranno padre Giuseppe Pagano, Giovanni Cipriani, Giulia Bacci, e sarà presente l’autore. Previsto anche un contributo musicale a cura di F Saporito, P. Zini e M. Salvador, mentre la “Compagnia delle Seggiole” leggerà alcuni estratti del romanzo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Aprile 2023
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