Lo stato di abbandono della chiesa di Campestri
VICCHIO – Degrado e abbandono nella chiesa ancora consacrata di San Romolo a Campestri, con rottami, carcasse d’auto, tetti, infissi e strutture cadenti e in alcune porzioni franate. Una situazione che, se lasciata così, potrà solo che peggiorare.
Fino al 1984 era luogo in cui venivano regolarmente celebrate le funzioni, poi la parrocchia fu soppressa e annessa al territorio pastorale di San Donato al Cistio, insieme a Barbiana, San Pier Maggiore e San Martino a Scopeto. Le visite, sempre più saltuarie, si sono nel tempo interrotte.
Questa triste storia, non solo di San Romolo, è comune a tante chiese del Mugello. Sarebbe forse utile mappare tutte le strutture di pregio nelle stesse condizioni di San Romolo e avviare progetti di recupero e di ripristino. Anche l’offerta turistica locale ne troverebbe giovamento.
Tra l’altro la zona di Campestri è anche un luogo dal grande pregio ambientale, una tappa di passeggiate immerse nella natura. E nelle vicinanze c’è una struttura ricettiva di altissimo livello, che accoglie tutto l’anno tantissimi turisti esteri che scelgono il Mugello. Non è una gran bella figura mostrare crolli, degrado e rottami nei prati…
Fabrizio Nazio
(Foto: Marta Magherini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 aprile 2016
No !! Non è possibile uno scempio tale, è un insulto alla memoria storica della nostra regione e della storia importante e forse meno chiassosa dei nostri bellissimi paesi. Chi può e lo deve, faccia qualche cosa, io di certo ci girerò un documentario presto su certi simili scempi. Per denunciare questa incuria…