Musica e danza al centro della Cavalcata dei Magi di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Chi avrebbe mai detto che il nostro progetto della Cavalcata dei Magi, omonima della più antica fiorentina, sarebbe diventato uno tra gli eventi di inizio anno (il primo weekend dopo l’Epifania) più atteso del nostro paese e di tutto il Mugello!?
Nato per volontà del “fato”, dietro la fervida tenacia di due grandi appassionati della storia e della cultura (coadiuvati da tutti coloro che, anno per anno, collaborano nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento) la Cavalcata dei Magi lo scorso anno ha potuto realizzare il suo decennale, nel massimo della sua forma organizzativa.
L’organizzazione dell’evento consta, solitamente, di una fase preparatoria che precede la data effettiva della rappresentazione ad un mese prima: infatti durante il mese di dicembre, solitamente, si svolge il “laboratorio di danza e galateo” per gli allievi del secondo anno dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni della Casa”; e nel giorno precedente all’evento, il seminario sulla danza e sui cerimoniali nobili del XV secolo, destinato ad amatori, appassionati e studiosi del rinascimento italiano ed internazionale.
E poi arriva il giorno della Cavalcata che si apre durante la mattinata con un conferenza in forma teatrale, argomentante la danza dell’epoca risalente all’affrescatura del dipinto di Benozzo Gozzoli dell’Adorazione dei Magi presso Palazzo Medici-Riccardi di Firenze, tenuto da un importante studioso e docente italiano di danza rinascimentale, il maestro Lucio Paolo Testi.
A questo segue, nel primo pomeriggio, l’atteso Corteo dei Magi (con la partecipazione di tutte le associazioni storiche e teatrali provenienti dalle zone limitrofe ma anche da tutta l’Italia) partendo da Villa Pecori-Giraldi dopo il noto intervento teatrale del Teatro Idea che descrive, anche iconograficamente, la commissione del dipinto da parte della famiglia Medici all’artista fiorentino Gozzoli.
L’articolazione del corteggio lungo il percorso delle strade e delle piazze del paese è capeggiato dai “Cavalieri e Amazzoni del Mulino a vento” (Associazione di equitazione che sin dalla nascita della manifestazione ci ha sempre appoggiati ed accompagnati) ed impreziosito da interventi spettacolari di tamburini, sbandieratori e artisti di strada, per concludersi nella Piazza del Popolo con le danze del laboratorio scolastico (coreografate direttamente dal sottoscritto) e di tutte le associazioni di danza partecipanti con tre danze della tradizione medicea composte direttamente da Lorenzo il Magnifico e da Giuseppe Ebreo, maestro di danza e cerimonie della corte medicea. Infine l’entrata in Pieve di tutti i figuranti a passo di pavana (antico passo processionale di natura devozionale), ed il concerto finale all’interno della Pieve di San Lorenzo da parte dei ragazzi della scuola media.
Quale è il denominatore comune della Cavalcata dei Magi di Borgo San Lorenzo?
La musica e la danza!
Pur ringraziando tutte le figure artistiche che compongono il progetto e fondamentali per la realizzazione finale di tutto l’evento, qui vi parlerò in specifico della componente danza.
Sin dalla sua ideazione, la danza è stata una delle componenti fondamentali della manifestazione e sempre stata curata con attenzione e, quasi, maniacale filologia, come anche il riguardo per l’abito (considerando anche i copricapi, le acconciature e le calzature) e gli accessori storici.
Le associazioni di danza che partecipano attivamente alla Cavalcata di Borgo San Lorenzo lavorano assiduamente durante l’anno per studiare ed approfondire determinate tematiche che si legano non solo all’arte della danza ma anche a tutte le discipline e arti liberali che forgiavano la figura del principe, della nobildonna e del nobile in genere. Ecco perchè ogni anno cerchiamo di introdurre nel nostro progetto importanti figure che vanno dallo sbandieratore al tamburino, dal nobile al popolano, dallo schermitore agli armigeri, stando sempre attenti ai dettagli della presentazione.
I seminari di specializzazione che si raggruppano alla Cavalcata sono sempre tenuti da maestri importanti di conoscenza internazionale e per lo più vertono sullo stile fiorentino, quello elaborato dalla Scuola di Andrea Francalanci (dal 1978) e portato avanti dalla maestra italiana, coreografa e danzatrice Bruna Gondoni (mia insegnante da vent’anni), apprezzata per la sua alta professionalità, la sua raffinata conoscenza e creazione coreutica e, soprattutto, per la sua alta professionalità.
Lo studio della danza antica, come tutte le altre discipline storiche che hanno a che fare con trattati, manoscritti, collegamenti filosofici-sociali con la società del tempo, e così via, non è arte da poco e non per tutti: necessita di dedizione, di cura e attenzioni, di perspicacia percezione nell’interpretazione, e soprattutto di grande umiltà nell’imparare e nel conoscere.
In attesa dei futuri incontri ed eventi in presenza (ed in programmazione ce ne sono tanti), ho attivato on-line un Laboratorio Base sulla danza del XV secolo, sostenuto da una importante associazione di danza antica di Milano e Pesaro, ADA, e con la collaborazione dei miei due maestri Bruna Gondoni e Lucio Paolo Testi. L’idea del progetto è un percorso didattico mirato ma lento, adatto sia ad agnostici che ai conoscitori della materia, preparatorio all’educazione del corpo e della mente ai fini di una comprensione a tutto tondo di quello che era la formazione del nobile rinascimentale.
Vi sprono a iscrivervi al Laboratorio, e poter poi cominciare a partecipare ai nostri eventi in tutta Italia e all’estero, e soprattutto per collaborare con noi per la prossima Cavalcata dei Magi di Borgo San Lorenzo.
Angelo Paolo De Lucia
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Gennaio 2021