BORGO SAN LORENZO – Dopo aver appresa la notizia della decisione del Comune di abbattere il grande cedro di piazza del Poggio (articolo qui), abbiamo chiesto ad Aldo Giovannini, “memoria storica” del paese, di raccontarci la storia del cedro. Storia che ci ha prontamente inviato. Eccola:

Come ci capita spesso alcuni amici ci hanno chiesto la storia di questo albero, visto che le versioni sono tante e diversificate, alcune davvero esilaranti e strampalate, altre naturalmente prettamente politiche; niente di tutto questo. Ecco brevemente la storia del Cedro di Piazza del Poggio, dove fu posizionato nel 1993 ai piedi il Monumento alle Vittime Civili con la seduta “chiniana”.


Dunque, tanti anni orsono (1931) in piazza del Poggio c’era una volta un “Vespasiano“,  insomma una “latrina”, costruita ad esagono, e al suo interno fatiscenti e puzzolenti gabinetti alla “turca” facevano bella mostra (per modo di dire) di sé. Ma nell’estate l’odore nausebondo delle urine e degli escrementi erano davvero insopportabili, fra mosche e vermi, così come ci è sempre stato detti da tanti “vecchi” borghigiani. Poi un giorno il Podestà (sindaco) il Cav. Giovanni Bandini,  disse basta a questo sconcio, a questo obbrobrio, e così nel 1931 fu buttato tutto giù, facendo posto ad un albero che avrebbe ingentilito la piccola Piazza del Poggio. Un vecchio borghigiano Beppino Borselli, (quanto era felice quando ce lo raccontava), prese il suo camioncino, con due borghigiani facenti parte della Cooperativa dei Facchini (Tonola e Scalabrino) e d’accordo con il Municipio andarono a prelevarlo a Grezzano nella tenuta dei Sigg.ri Dapples, per poi piantarlo dai giardinieri comunali nella piazza del Poggio. Crebbe abbastanza alla svelta (la terra era ben concimata dalla linfa della latrina!!) e dopo la guerra, l’amministrazione comunale durante le Festività Natalizie, decise di addobbarlo per augurare  Buone Feste a tutti i borghigiani.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 novembre 2025

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