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Successo per “Le donne nell’arte”, la mostra di Elisa Marianini inaugurata al suo Atelier

SCARPERIA E SAN PIERO –  È stato inaugurata domenica la mostra di Elisa Marianini sul tema “Le donne nell’arte”, con una lezione che si è tenuta nell’Atelier dell’artista in località “La Torre” a Scarperia e San Piero. All’evento erano presenti il vicesindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi ed Emanuela Periccioli che ha  parlato dell’associazione Artemisia, in difesa e tutela delle donne.
La lezione della Marianini é stata un excursus che ha toccanto molte importanti figure sconosciute ai più.

“Le donne nell’arte – spiega l’artista – non sono state solo muse e modelle ma soprattutto artiste. Gli appassionati di arte moderna e contemporanea potranno citare qualche nome di artiste donne nell’arte soffermandosi generalmente sul ventesimo e ventunesimo secolo. La nostra memoria è gremita di tanti nomi maschili, dato che per molti secoli le donne sono rimaste invisibili fra le mura di casa o di un convento, dedite alle arti decorative e alle arti cosiddette “minori” quali il ricamo, la tessitura, la miniatura. Durante il Medioevo le donne non possono intraprendere nessun tipo di apprendistato nelle botteghe d’arte o artigiane; per cui fino al Cinquecento viene repressa e ignorata ogni loro aspirazione artistica. Solo a partire dal XVI secolo alcune pittrici riescono a farsi conoscere oltre i confini cittadini, mentre le più dotate s’impongono anche in ambito europeo. Nel 1563 nasce a Firenze l’Accademia del Disegno, ma solo nel 1616 vi fu ammessa una donna – Artemisia Gentileschi – la maggiore pittrice del Seicento. Nella società le donne hanno rivestito il ruolo di madri, educatrici, insegnanti. Ma l’egemonia maschilista per molti secoli ha istruito la donna ad essere protagonista della sola procreazione e poi della cura dei figli, passando inoltre dalla tutela genitoriale a quella del marito. Così è stato anche per le donne artiste. La parità uomo donna appare oggi come un fatto scontato, naturale che solo l’errore, l’ignoranza o l’egoismo ha disconosciuto per millenni. Alcune opere della mostra, così come la lezione di arte,ci raccontano i ruoli delle donne e le loro sofferenze”. La mostra sarà visitabile per altri due mesi.
Inoltre, a partire da mercoledì 9 ottobre partirà una serie di lezioni tenute dalla pittrice e storica dell’arte dal titolo “Dentro l’arte”: una serie d’incontri, lezioni di arte e visite guidate (qui il programma completo).

 

Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 ottobre 2019

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