BORGO SAN LORENZO – Mercoledì 21 febbraio, in occasione della giornata della lingua madre, nella biblioteca dell’istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo si è svolto un incontro che ha visto protagonisti le studentesse del progetto “Vivi-amo la biblioteca” e gli alunni e le alunne della scuola che partecipano ai corsi di italiano per stranieri. Il tema dell’incontro tra culture è stata la fiaba di Cenerentola raccontata nelle lingue dei ragazzi e nelle diverse versioni: Cenerentola che diventa Hirushja in Albania, che ha una canna di bambù come oggetto magico in Marocco, la matrigna che è una mucca nei Balcani e il Buddha in Vietnam, la scarpetta di sughero in Sardegna, le babbucce in Russia. In tutte però Cenerentola si sposa e questo ha offerto lo spunto per parlare del matrimonio nelle diverse culture. In tutte si sposa eccetto nella versione proposta dal libro “Cenerentola a Kabul”, in cui la protagonista non avrà l’aiuto della magia o di un principe, ma solo grazie al suo impegno e alla sua determinazione riuscirà a salvarsi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Febbraio 2024