BARBERINO DI MUGELLO – Sabato 23 giugno alle 16, nella sala del Municipio, Barberino ricorda il Generale Eugenio De Renzi (articolo qui).
Personaggio di spicco della prima guerra mondiale, tanto che gli è stato dedicato anche un intero volume dall’Ufficio storico dell’Esercito, “Eugenio De Renzi, un protagonista della Grande Guerra”, De Renzi, fiorentino, è legato a Barberino di Mugello per essere stato commissario prefettizio all’indomani della caduta del fascismo.
Il Gen. De Renzi era un ufficiale dei Bersaglieri assaltatori che è molto ricordato per varie ardite imprese fra le quali la difesa del Piave con il respingimento degli Austro Ungarici che lo stavano oltrepassando. Di grande rilievo fu anche la riconquista della grande fortificazione del Monte Pertica, che egli guidò personalmente. Questa impresa divenne celebre per le difficoltà che comportò ma sopratutto perché consentì al nostro esercito di passare dal Veneto al Trentino aprendo la strada alla vittoria finale. In entrambi questi eventi si meritò la medaglia d’argento al valor militare.
Molti anni dopo, appena andato in pensione, fu chiamato dal Prefetto, con la proposta di essere nominato Commissario prefettizio in uno dei comuni della provincia di Firenze, e lui chiese di poter andare a Barberino di Mugello. Il perché sta nella sua antica passione per l’equitazione e nell’amicizia con il farmacista Ajazzi-Mancini, che gli mise a disposizione, per anni, i propri cavalli, per fare escursioni nelle campagne mugellane: il Generale -che è nonno di parte materna dell’ex-sottosegretario alla Difesa Francesco Bosi- arrivava a Barberino da Firenze in bicicletta al mattino, andava a cavallo, e poi ripartiva la sera per la città.
Da commissario prefettizio venne ad abitare a Barberino insieme alla moglie, che qui morì, e fu sepolta nel cimitero barberinese.
L’Associazione d’arma dei Bersaglieri di Firenze ha da tempo intestato il proprio labaro al Gen. Eugenio de Renzi.