BORGO SAN LORENZO – “Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci legga dentro”. Così inizia “Entra pure”, il libro di poesie scritto da Sara Pecorini, una ragazza di appena 24 anni del Mugello
Sara ha frequentato il liceo classico e grazie ai suoi studi ha conosciuto e amato fin da subito il mondo della poesia e della scrittura, e da moltissimo tempo scrive lei stessa, non solo poesie.
Sara scrive per sé, perché le va e perché le piace, e non aveva mai pensato di riunire le sue poesie in una raccolta per pubblicarle.
Un po’ perché spronata da chi era rimasto affascinato dal suo modo di comunicare quello che ha dentro, un po’ convinta lei stessa, in una notte ha elaborato il progetto definitivo che ha il suo libro: una raccolta di dodici poesie, ognuna affiancata da un’immagine evocativa.
La scelta di associare un’immagine, spiega Sara, è del tutto personale: ogni immagine evoca per lei qualcosa ma non limita l’immaginazione del lettore, che nella poesia può trovare emozioni, significati, spunti diversi da ciò che ha trovato lei dentro di sé e che ha deciso di comunicarci attraverso le parole.
La poesia di Sara, seppur in alcuni tratti ispirata ad altri autori come Baricco, è molto personale e intima, parla di sentimenti universali – primo tra tutti l’amore in tutte le sue forme- ma privati, sempre guardati nel loro piccolo e nel loro concreto del profondo della propria interiorità.
“Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci legga dentro” : a volte anche solo una penna e un foglio sono sufficienti per leggerci dentro, per scoprire quello che non sapevamo di noi stessi e del mondo, per riuscire a comunicare in poche righe quello che non si è mai riusciti a dire.
“Entra pure” è un primo piccolo passo, ma Sara ha intenzione di pubblicare in futuro altre raccolte, magari anche più nutrite, di quello che ama scrivere e condividere con gli altri.
Viola Arinci
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 gennaio 2020