A Casaglia e Razzuolo ecco “Foglia tonda” il festival di arte, passi e parole tra le comunità degli Appennini
BORGO SAN LORENZO – Giunto alla sua quinta edizione, il Festival Foglia Tonda torna nel paese di Razzuolo dopo due anni e si affaccia anche oltre il passo, a Casaglia, per proporre una rosa di incontri e di attività culturali ed artistiche con le quali riflettere sull’importanza e la cura del territorio e sulla necessità di creare comunità e stringere legami.
Non mancheranno le “narrazioni camminanti”, l’ormai immancabile appuntamento del festival, e tornerà la residenza artistica a Razzuolo durante la settimana precedente. Come temi principali ci saranno la fragilità, l’abbandono, il dissesto naturale e il patrimonio culturale in estinzione, la possibilità di ri-vivere in montagna, fornendo un punto di vista diverso, legato a tutto ciò che è stato l’Appennino un tempo e ciò che potrebbe essere in futuro.
Ma ci sarà anche la necessità di ricreare il dialogo tra le persone e questi luoghi e le tante attività sono state pensate proprio per incentivare questo incontro. L’evento è organizzato con il contributo di UNICOOP Firenze, Sezione Soci di Borgo San Lorenzo, Agriambiente e Assiboni. E con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, del Comune di Marradi e della Città Metropolitana di Firenze.
Residenza Artistica: da lunedì 4 luglio fino a venerdì 8 luglio, Foglia Tonda ospiterà 6 artisti e le loro idee. Durante la residenza gli artisti condivideranno lo stesso spazio per una settimana, lavorando a un progetto comune con lo scopo di entrare in contatto con la comunità e i luoghi del festival. I loro lavori di performance artistiche saranno presentati duranti i giorni del festival.
Il programma del festival
Venerdì 8 luglio, Casaglia
17.30 – Apertura Festival con mercato di artigianato
19.00 – Come cambia l’Appennino, lezione aperta a cura di Augusto Ciuffetti (Università politecnica delle Marche)
20.00 – Cena + Bonneville, paesaggi sonori per handpan, chitarra elettrica e loops
21.45 – Jailbirds in concerto per ripercorrere la storia del blues, fino a brani di stampo rock, funky e jazz 23.00 -Bom Vodoo Funkamari dj set
Sabato 9 luglio, Razzuolo
9.00 – A piedi da Casaglia a Razzuolo con Oltrepasso Trek
13.00 – Pranzo alla casa del popolo di Razzuolo (Solo su prenotazione)
15.30 – “Indovina perché”, tre esperimenti per scoprire la natura attorno a noi, a cura di JamLab.
InCANTesimo, laboratorio espressivo per voce, a cura di Benedetta Manfriani e Cristina Monti
17.00 – Inaugurazione di R/Esistenza, mostra fotografica di Giacomo Barzagli
17.30 – “Ecotoni” live, le nostre foreste tra abbandono, crisi climatica e bioeconomia con Luigi Torregiani, Ferdinando Cotugno e Giorgio Vacchiano.
19.45 – “Invisibilia”, spettacolo al tramonto a cura di Flavia Zaganelli e Cecilia Stracchiotti
20.30 – Razzuolo diffusa, arte, storie e installazioni per le vie del paese
Domenica 10, Razzuolo
9.00 – Risveglio del mattino, pratiche per riempire il corpo di energie a cura di Eleonora Giovannini e Scuola di Pakua
10.00/13.30 – “Narrazioni camminanti”, passeggiata nei dintorni del paese intervallata da arti, musica e parole.
14.00 – Pranzo tra i banchi del mercato
15.00 – “Tavola roTonda”, nuove forme di presidio e di narrazione sull’Appennino
“Alberi in foglia”, laboratorio a cura di Elisabetta Bani
“Il futuro della foglia tonda”, laboratorio a cura di Jam lab
17.30 – Chiusura festival
Durante le tre giornate – “Pettegole”, residenza artistica.
Presente una navetta da e per la stazione di Ronta (Solo sabato e domenica)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 luglio 2022