Adriano Chini con “Il mondo di Berlinguer 1972-1984” al Circolo Arci di Bivigliano
VAGLIA – Sabato 18 gennaio alle ore 18.00 presso il Circolo Arci di Bivigliano, si terrà l’incontro con Adriano Chini autore del volume “Il mondo di Berlinguer 1972-1984”, nell’occasione saranno proiettati filmati dell’epoca e verrà allestita una breve anticipazione della mostra tratta dal volume con manifesti e documenti frutto di anni di ricerca.
L’incontro, organizzato dal Circolo Arci Bivigliano è il terzo appuntamento della rassegna dedicata ai libri e alla lettura “Un mondo dentro un libro” edizione 2024/2025, a seguire “Giropizza” per prenotarsi : [email protected].
“Il mondo di Berlinguer” di Adriano Chini, politico toscano, segretario del PCI di Campi Bisenzio nel 1979, Sindaco dal 1990 fino al 2004, consigliere regionale dal 2005 al 2007, è un volume che consegna un affresco di Enrico Berlinguer nei momenti di massima elaborazione politica e intellettuale e nella quotidianità della vita del partito, con materiale fotografico e documentale inedito proveniente dall’archivio personale dell’autore, un omaggio alla figura di un uomo politico che ha lasciato un ricordo indelebile in milioni di italiani. “Enrico Berlinguer è stato, infatti, uno dei protagonisti maggiori della storia dell’Italia repubblicana. Egli fu tra le grandi personalità della generazione che venne subito dopo quella dei padri fondatori della Repubblica. Se l’Italia avesse un Pantheon della Repubblica a lui spetterebbe certamente un posto di diritto. E fu anche uno dei pochi leader italiani nel dopoguerra ad avere assunto un rilievo nella vita politica internazionale dove seppe conquistare stima e prestigio. Il cuore dell’azione politica di Berlinguer si svolse in quella che è stata definita la “crisi italiana”. Il compito che si dà il leader comunista è notevole: offrire uno sbocco politico alla richiesta di rinnovamento e difendere le istituzioni repubblicane, rinsaldando i legami con le forze democratiche del Paese. Un disegno che si traduce nel compromesso storico. La sua è una tela che, pazientemente costruita, viene spezzata con il rapimento e l’uccisione del suo principale interlocutore, Aldo Moro. Un rapporto di reciproca stima e un dialogo cominciato agli inizi degli anni ’70 quando i due si ritrovano a lavorare insieme nella commissione Esteri della Camera. Come è stato efficacemente scritto “La strategia del compromesso storico fu il modo in cui egli cercò di forzare i limiti entro i quali si sviluppava l’azione del Pci; di consolidare e difendere il sistema democratico attraverso il dialogo e la cooperazione tra le grandi forze popolari, cercando nello stesso tempo di avvicinare i comunisti all’area e a una cultura di governo”. (Dalla Prefazione di Michele Ventura). In occasione della sua pubblicazione nel giugno dello scorso anno nel Comune di Campi Bisenzio è stata realizzata una mostra con più di 80 manifesti, giornali, foto e materiale inedito nell’ambito della rassegna “Il mondo di Berlinguer” con incontri di approfondimento sulla figura di Enrico Berlinguer, concerti e proiezioni di documentari.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Gennaio 2025