BARBERINO DI MUGELLO – Ancora una volta il Teatro di Barberino, dopo l’allestimento dello spettacolo “Ferite a Morte” di Serena Dandini, prosegue il proprio l’impegno nell’affrontare il delicato tema della violenza contro le donne. E sabato 24 novembre alle 21, giornata dedicata a livello internazionale proprio sul tema, andrà in scena lo spettacolo “Raptus” di Cadadie Teatro, scritto e interpretato da Rossella Dassu. Una serata realizzata in collaborazione con il Comune di Barberino di Mugello per mantenere alta l’attenzione su un tema che negli anni non perde mai d’attualità.
“Purtroppo ancora nel 2018 è necessario dedicare una giornata di riflessione dedicata al tema della violenza contro le donne, un tema tristemente ancora attuale – commenta il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti – sarà nuovamente un‘occasione importante per fermarsi, tutti, uniti nella condanna unanime di questa forma di violenza codarda e viscida. Occorre fare un passo indietro, un esame di coscienza collettivo e ripartire dal rispetto verso l’altro o altra che sia, nella vita di tutti i giorni, abbattere pregiudizi e preconcetti per una società più equa”.
Raptus: sostantivo maschile, dal latino raptus, rapimento, derivato da rapere, rapire. 1.In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di grave stato di tensione, spinge a comportamenti parossistici, per lo più violenti. 2. Letter. Momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo.
Il lavoro è un’indagine sull’amore. Nel rapporto amoroso può succedere di agire spinti dall’impulso di fondersi con l’altro/a con il rischio di perdere di vista il bisogno del partner di esistere nella propria individualità. Quest’impulso può produrre comportamenti che il soggetto violento legittima appellandosi ad una presunto concetto di “natura” (l’uomo è aggressivo per natura, la donna è docile e accondiscendente per natura) di cui al giorno d’oggi resta ben poca traccia se si considera che l’umanità è il risultato di lunghi e complessi processi culturali e sociali. In Italia, un giorno su tre, una donna viene uccisa. Gli psichiatri invitano: “Basta parlare di “raptus”. “Basta utilizzare il termine “malattia mentale” per provare a spiegare abusi, aggressioni e esti efferati”. La frequenza dei casi di femminicidio è l’indicatore di un’emergenza che ci invita ad un’osservazione critica dei sistemi linguistici, sociali e culturali attraverso cui la nostra società si esprime.
Dal desiderio di essere parte attiva, attraverso pratiche educative e culturali, di fronte ad un’emergenza che sentiamo in prima persona, nasce Raptus. La serata si svolge a ingresso libero grazie al Contributo del Comune di Barberino di Mugello.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 novembre 2018