BORGO SAN LORENZO – Venerdì 9 Maggio alle ore 21.15 torna a grande richiesta al Microscena di Borgo San Lorenzo lo spettacolo “Modernità e Radici” di e con Pietro Dreoni e con la collaborazione di Beatrice Niccolai.
Un breve percorso che si snoderà fra lettura di poesie e brani cantati, e che avrà come filo conduttore il rapporto tra la Modernità e delle radici. Radici e modernità, nell’immaginario comune, sono spesso percepiti come concetti opposti, antitetici, come se l’esistenza dell’uno avesse il potere di limitare l’altro, se non addirittura di negarlo. Se “Modernità” si offre ad essere usata come sinonimo “presente” “progresso”, “dinamismo” (associandosi, in qualche modo, alla dimensione della “vita” e della “luce”), la parola Radice rischia facilmente di essere appiattita sui concetti di “passato”, “tradizione”, “staticità”; di qui, è breve il passo verso accezioni negative e banalizzanti come oscurantismo, fino a “tenebra”, “buio”, “morte”.
Proponiamo quindi, attraverso poesia, prosa e musica, un viaggio a ritroso secondo un doppio binario: innanzitutto nel tempo, per cui ci sposteremo dal presente al passato; parallelamente, anche nella luce, dal chiarore e alla tenebra, dal giorno luminoso, abbagliante, accecante, ad una dimensione crepuscolare, dove la luce sfuma fino a diventare notte misteriosa, segreta, quindi in qualche modo antica.
Il nostro auspicio è di riscoprire, insieme a voi, l’unità indissolubile di presente e passato, di luce e tenebra, come elementi necessari e fondanti di una piena consapevolezza di sé e del mondo, e di ribadire l’importanza del “Conosci te stesso” come esigenza attualissima e traguardo imprescindibile per un’esistenza completa e libera.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 maggio 2025