Aumenti musei. Pensionato mugellano scrive al direttore degli Uffizi
BORGO SAN LORENZO – Aurelio Privitelli, cittadino di Borgo San Lorenzo membro di un gruppo di pensionati che frequenta, con uscite e visite a cadenza periodica, musei della zona fiorentina, ha scritto questa lettera al Direttore degli Uffizi e dei Musei statali di Firenze Eike Schmidt, sul tema degli aumenti dei musei in vigore dal primo marzo, che in alcuni casi raggiungono il 60%:
Egr. Sig. Direttore Eike Schmidt
mi chiamo Aurelio Privitelli e sono residente nell’area della Città Metropolitana di Firenze. Insieme ad un gruppo, abbastanza numeroso, di amici pensionati, quasi tutti over 65, da quasi due anni ho iniziato un percorso volto, con immenso piacere, alla conoscenza della bellezza che questa stupenda ed unica città sa regalarci con il valore dei suoi angoli, strade, musei ed opere d’arte.
Dopo questa premessa vengo al punto per cui ho il piacere di scriverle anche se non le nascondo avrei preferito farne a meno o quantomeno scriverle per farle i complimenti per come gestisce la cosa pubblica, direi finalmente. Le scrivo in segno di protesta per quei rincari che ha autorizzato per i luoghi pubblici che gestisce, ripeto con grande professionalità, a decorrere dal primo marzo, rincari davvero esosi, in alcuni casi come per la Galleria Palatina, del 60% passando il biglietto singolo dalle 10 euro ai 16 euro senza a mio avviso rispettare l’andamento dell’ incremento dell’inflazione registrato nell’ultimo anno.
Mi domando allora perché, forse a causa del costo dell’energia salito alle stelle? Ma è pur vero che il costo è anche vertiginosamente calato negli ultimi mesi, però di questo non se ne è tenuto conto? Ammesso e non concesso che questi aumenti siano giusti, mi domando perché non siano state previste tariffe differenziate migliorative per i residenti, o per gli over 65 abolite ingiustamente dall’allora Ministro Franceschini, o in ultimo uno sconto per i gruppi numerosi.
Il momento storico, Sig. Direttore, che oggi viviamo, come certo saprà, non è dei migliori e le famiglie, ma anche i single, attraversano mille difficoltà e non è facile coniugare cultura con la vita di tutti i giorni. Credo, per tutto quanto appena espresso, non si debba far finta di niente, applicando aumenti sproporzionati a tariffe già abbastanza importanti per far quadrare i bilanci, bensì fare tutte le dovute considerazioni nel rispetto di chi quotidianamente lavora, paga le tasse statali, regionali e comunali e che desidera ogni tanto respirare aria di cultura, di così tanta bellezza, che pure, in quanto cittadino, gli appartiene.
Termino ringraziandola per la Sua ottima conduzione dei nostri Musei sperando di averLe fatta cosa gradita e allo stesso momento chiedendoLe una maggior considerazione per quanto sopra esposto. Mi auguro infine di poter ricevere un Suo cenno di risposta. Buon lavoro e distinti saluti.
Aurelio Privitelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Marzo 2023