BARBERINO DI MUGELLO – Un centro culturale-museo dedicato a Giuliano Vangi. Questo il progetto, un grande progetto da cinque milioni di euro, lanciato martedì sera dall’associazione “Amici di Giuliano Vangi”, insieme all’amministrazione comunale. L’occasione è stata la presentazione di una tesa di laurea, di Iole Spinnato (articolo qui), che aveva per argomento proprio la progettazione di un centro culturale dedicato a Vangi.

Vangi è nato a Barberino ed è considerato uno dei maggiori scultori viventi nel mondo. Ancora attivo e creativo nonostante i suoi 87 anni, da tempo ha manifestato l’intenzione di donare alla comunità barberinese una larga parte -alcune decine- di sue opere, per consentire l’allestimento di un centro espositivo e di formazione artistica di livello nazionale e internazionale. Del resto già da molti anni in Giappone esiste un museo interamente dedicato alle opere di Vangi, a Mishima.
La preziosa donazione richiede però un contenitore adeguato. Ad aumentare così il valore del progetto vi è già un altro elemento: lo stesso Vangi si è detto pronto a finanziare la progettazione, affidata non a uno qualunque, ma all’archistar svizzero Mario Botta, che ha già predisposto una prima bozza di progetto.
E il Comune si è detto pronto a mettere a disposizione il terreno, un’area pubblica, Sottocastello dove poter edificare la struttura di 2500 mq.
Ora si deve però superare lo scoglio maggiore, quello del reperimento dei fondi. E su questo l’associazione presieduta da Gian Piero Luchi ha deciso di profondere il massimo impegno alla ricerca di finanziamenti pubblici e privati. “Intanto -dice Luchi- cerchiamo la condivisione e il sostegno a livello istituzionale: Regione, Città metropolitana, Unione dei Comuni, e poi proporremo il progetto anche al Ministero dei Beni culturali. Vogliamo incontrare anche i privati, e pensiamo a Lowenstein, Benetton, Della Valle, Fratini, Brunetti, Barilla e altri. E in questa ricerca, in questa avventura, ci sta dando una mano anche il senatore Riccardo Nencini”.
Luchi sottolinea il valore del progetto: “Il Centro Vangi dovrà essere elemento di sviluppo turistico-culturale del territorio barberinese e del Mugello facendo sì che la cultura diventi anche stimolo ed elemento essenziale per affrontare e superare l’attuale crisi economica. Ed esso accrescerà il valore del territorio urbano di Barberino di Mugello (insieme a Palazzo Pretorio, Logge Medicee, Castello), considerando tutta la zona Mugello un “Sistema Turistico-Culturale” capace di innescare e orientare lo sviluppo economico locale, a partire dalla valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale che già offre il territorio circostante. Un Sistema Turistico-Culturale che dovrà interagire con il sistema dei servizi e delle filiere produttive che vi gravitano intorno: Accoglienza e Ricezione Agrituristica; Produzioni di agricoltura biologica e di elevata qualità; Offerta Storico-Ambientale”.

Luchi approfondisce il progetto: “Un Centro culturale che vuole essere centro di studio e di ricerca, di formazione e didattica che, in collaborazione con istituti culturali pubblici e privati, nazionali e esteri, si rivolge in particolare ai giovani con la sua sollecitazione/proposta di lavoro artistico e intellettuale. Quindi, raccolta, conservazione, esposizione e studio delle opere artistiche del maestro Vangi che sia un “laboratorio delle arti” ove i giovani possano studiare e operare nelle diverse espressioni artistiche: scultura, pittura, fotografia ecc.”
Il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti ne è convinto: “Per Barberino e per il Mugello avere Vangi, e non parlo solo della donazione, ma di lui stesso, di un grande artista internazionale nato a Barberino e fortemente legato al suo paese d’origine, è una grande opportunità. Noi ci siamo, a cominciare dalla messa a disposizione del terreno, circa 7 mila mq. E metteremo in campo tutte le competenze possibili per mandare avanti il progetto, a cominciare dalla ricerca di fondi pubblici e privati. Già abbiamo bussato a diverse porte, anche per capire meglio e avere consigli in merito alla gestione futura di un tale Centro. Abbiamo parlato col Ministero, col museo Pecci di Prato, disponibile a future collaborazione, con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con autorevoli esperti. E condivido totalmente l’impostazione che si vuol dare all’iniziativa: non solo un museo, ma un centro di formazione artistica a livello internazionale. Un’opportunità grande, per Barberino, questo progetto, che ha il totale sostegno dell’amministrazione comunale”.
Nell’incontro, tenutosi nel palazzo Pretorio, anche l’assessore alla cultura Fulvio Giovannelli ha ribadito l’impegno del Comune, sottolineando che già da tempo lui e il sindaco hanno promosso incontri e contatti, non nascondendo però le difficoltà nel reperimento della somma necessaria.
“Il costo complessivo è di 5 milioni e mezzo. Ne mancano 4 e mezzo -sorride Luchi-. Un sogno? Un’avventura senza soluzioni? Noi ci vogliamo provare sul serio, e in tempi stretti”.
Scheda Sintetica
Partners pubblici. Comune di Barberino di Mugello – Unione Montana dei Comuni del Mugello – Città Metropolitana di Firenze – Regione Toscana – Accademia di Belle Arti di Firenze – Opificio delle Pietre Dure – Istituto Statale d’Arte – Università di Firenze – Museo Pecci di Prato.
Partners privati. (Art Cultura). Benetton – Della Valle – Lowenstein – Fratini (Fingen) – Brunetti – Barilla etc….)
Progetto Architettonico firmato dall’arch. Mario Botta (Laboratori – Aule didattiche – Centro Congressi – Spazi espositivi permanenti e temporanei – Accoglienza giovani artisti…)
Spazi Extra-Centro
Servizi Pubblici: Servizi Comunali: Biblioteca – Museo del Territorio (ricamo – Bilancino – Ceramiche Cafaggiolo – Ricerca storica sulle origini – Raccolta fotografica …)
Servizi Privati: Ristorazione – Accoglienza per giovani artisti – Didattica …
Gestione. Fondazione – SpA – Altro
PIANO FINANZIARIO.
Finanziamenti Pubblici: Vedi Partners pubblici oltre a Ministero – Europa.
Finanziamenti Privati: Vedi sopra Partners privati – Donazioni di qualsiasi natura
Altre entrate: Bigliettazione – Attività commerciale ecc.
Ipotesi di spesa:
Progettazione €. 300.000,00 (Giuliano Vangi)
Terreno €. 450.000,00 (Comune di Barberino di Mugello)
Edificazione €.4.000.000,00
Arredi e Attrezzature €. 750.000,00
Totale €.5.500.000,00
PIANO CULTURALE
Attività, discendono dai contenuti, ed inoltre:
- Collegamento con il territorio e le altre realtà culturali e ambientali presenti/enogastronomia
- rete degli insegnanti, legami con ogni scuola di ordine e grado nonché Istituti e Accademie culturali
- agenzie culturali e per la formazione
- rapporti con il Vangi Museum di Mishima
Eventi
- mostre/conferenze/spettacoli
- corsi/incontri
- visite guidate (anche sul territorio)
DIREZIONE
Statuti e/o Convenzioni (altro)
Gestione Amministrativa: personale dipendente
Gestione Artistica : personale dipendente e volontari
DIMENSIONAMENTO:
Area complessiva interessata dall’intervento mq. 7.000
Superficie utile lorda dell’edificabile mq.2.700
Viabilità ok – Fognature ok – Acquedotto ok – Gas metano ok
TEMPISTICA
Dicembre 2018 – Decisione politica
Dicembre 2019 – Costituzione soggetto realizzatore e gestore
- Progettazione
Dicembre 2020 – Affidamento lavori
Dicembre 2021 – Inaugurazione
Analisi della domanda e dei fabbisogni locali
1.Fabbisogni locali cui l’intervento risponde.
L’intervento risponde a specifici fabbisogni locali:
-Incrementa l’occupazione;
-Mira a creare condizioni favorevoli di imprenditoria finalizzata allo sviluppo socio economico dei fattori endogeni del territorio.
La realizzazione di un sistema integrato di servizi crea le condizioni alla fruizione turistico-culturale del territorio, condizione indispensabile per lo sviluppo dell’intera offerta turistico culturale.
2.Bacino d’utenza
Nazionale e Internazionale
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 ottobre 2018