Firenzuola ospita le opere di Deva Manfredo
FIRENZUOLA – Dopo vent’anni torna a Firenzuola Deva Manfredo, autore della scultura “A man is a man is a man” posizionata nel cortile del Museo della Pietra Serena.
Deva Manfredo è un artista che definisce “Stone Art“ la propria attitudine a creare, con le pietre che trova nei boschi, costruzioni di fantasia che evocano templi indiani, città orientali in miniatura, mandala oppure sentieri tessuti di colori naturali. Figure antropomorfe sembrano emergere dalla terra nella querceta del suo “Dreamwoods”, parco artistico in stretto dialogo con fronde e tronchi. Con il suo intervento, le pietre vengono messe in relazione tra loro e con l’ambiente circostante, creando effetti cromatici strabilianti. Le sue sculture rappresentano una varietà di colori e tipi di pietra, ognuna con la sua storia e le sue caratteristiche. La creatività di Manfredo si manifesta nel rivelare l’innata bellezza e individualità delle pietre, costruendo un mondo armonioso che invita alla partecipazione come in un “sogno senza tempo“. Durante la manifestazione “Dal bosco e dalla pietra” (13 e 20 ottobre) sarà visibile in piazza Agnolo l’installazione dal titolo “Individualità”; all’interno del Museo della Pietra Serena è presente un percorso di opere dal titolo “Annotazioni sociali con materiali naturali”.
L’installazione in piazza vuole riflettere sulla bellezza e meraviglia che ogni elemento naturale, non solo l’uomo stesso, possiede. In un’epoca in cui predomina l’omologazione e in cui sembra un valore uniformarsi a canoni estetici standardizzati, l’opera di Deva esalta la peculiarità dei singoli elementi.
Il percorso artistico all’interno del museo, invece, è una riflessione sull’importanza della comunicazione come antidoto alla solitudine e alla conflittualità. Protagonista dell’opera è un’umanità che ha perso la primordiale capacità di parlarsi (Alfabeto primordiale) e sembra prediligere la disgregazione, rappresentata da un albero scomposto (Dissoluzione del Commune), alla socialità antica della piazza in cui le persone si parlano guardandosi negli occhi (La piazza)
Serena Marchi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 ottobre 2024