SCARPERIA E SAN PIERO – Posti in piedi ieri sera per gli ultimi arrivati nel gremitissimo saloncino mediceo della Parrocchia di San Piero a Sieve, dotato di piccolo boccascena nella cui cornice ha trovato spazio una bella rappresentazione teatrale a conclusione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricca di iniziative.
La manifestazione, organizzata nell’ambito del cartellone proposto dalla sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, con il patrocinio dei Comuni di Borgo San Lorenzo e di Scarperia e San Piero e dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, è stata realizzata in collaborazione con la Pro Loco sampierina ed il Circolo Insieme MCL ed ha portato sul palco la compagnia teatrale FraMenti DiVersi che, sotto la regia di Michela Parzanese, ha proposto la commedia “Incantesimi e Inganni”.
La pièce teatrale, scritta da Marco Pelosi, che ne è anche unico interprete maschile, a fianco delle bravissime Rita Nencini, Cecilia Roccabianca, Iole Spinnato e Ylenia Coco, dopo una prima parte brillante affronta il tema della violenza sulle donne in un epilogo da forte impatto drammatico.
Dopo i saluti di Paola Ciappelli e Sauro Bani, Presidenti rispettivamente del Circolo e della Pro Loco, e gli onori di casa del pievano Don Daniele Centorbi, la presentazione di Francesca Poli, Vice Presidente Vice Presidente della Sezione Soci Coop Borgo San Lorenzo, l’introduzione di Ezio Alessio Gensini, Vice Presidente dell’Associazione Culturale i Colori delle Stelle e le parole della regista hanno messo a fuoco il senso dello spettacolo nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Incantesimi e inganni” è la storia di Gigi, prestigiatore squattrinato e con tratti misogini, che suo malgrado si trova costretto per far quadrare i conti ad ospitare due donne nel suo appartamento. Le due, con la loro curiosità, sveleranno il mistero che circonda il padrone di casa. Intuizioni esoteriche e deduzioni logiche, in un’atmosfera tra il magico ed il reale, faranno emergere una brutale verità e ne indicheranno una via d’uscita.
Lunghi applausi sono stati tributati alla compagnia al termine della rappresentazione. Lo spettacolo, ad ingresso libero, ha raccolto offerte destinate ad un’associazione che opera per la difesa delle donne che subiscono violenza. Inoltre ai primi quaranta spettatori è stato fatto dono del volume “Succo di melograno” pubblicato dalle Edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale della Toscana e realizzato con la curatela di Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli “. Libro uscito qualche anno fa, ma più che mai attuale nell’affrontare, da punti di vista diversi, il tema del femminicidio.
All’uscita dallo spettacolo il folto pubblico, sotto le luci rosse installate sul sagrato ad illuminare la facciata della Pieve, è stato salutato dall’installazione realizzata dai volontari del Circolo Insieme che nel pomeriggio avevano raccolto messaggi, fiori e scarpe rosse, appesi poi ad un filo rosso legato alla nuova ringhiera del piazzale recentemente restaurato. Oltre a questo i volontari hanno anche seminato, nelle due aiuole disegnate nella nuova pavimentazione del piazzale, varie tipologie di fiori di cui attendere con cura la nascita. Perché la risposta corale al grido di aiuto di tante donne che subiscono violenza non sia impegno di un solo giorno, ma fiorisca nei giorni come frutto di una nuova sensibilità contro forma di sopraffazione.
Fabio Berti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 Novembre 2023