Jacopo Vignali (sec XVII). “San Giovanni Evangelista ha la visione dell’Immacolata Concezione all’isola di Patmos”
BORGO SAN LORENZO – La tela raffigura San Giovanni Evangelista che, seduto in basso a sinistra, appare nell’atto di scrivere su un libro, con alle spalle tre santi riconoscibili in Sant’Antonino, vescovo di Firenze e santo domenicano, Santa Caterina da Siena, anch’essa appartenente all’ordine di San Domenico e Santa Margherita. In alto a destra, sopra una nuvola sorretta da angeli, si vede la Vergine, raffigurata in un ardito scorcio sotto in su. La scena è chiaramente identificabile con l’episodio narrato nell’Apocalisse della visione, da parte di Giovanni, dell’Immacolata Concezione con la falce di luna ai suoi piedi.
Il dipinto è tradizionalmente riferito a Jacopo Vignali intorno alla metà del Seicento. Il pittore, originario di Pratovecchio, è stato uno dei più prolifici interpreti del secondo Seicento fiorentino, al quale ha dato un importante contributo con la sua pittura narrativa e cromaticamente splendente. La pala quadrata è coronata da una lunetta, dello stesso Vignali, raffigurante l’immagine della Annunciazione, che completa il tema mariano dell’intero dipinto, ripresa piuttosto fedelmente dall’affresco trecentesco venerato nel santuario fiorentino della SS. Annunziata.