L’Amarcord mugellano di Marco Sterpos presentato nella sua Luco
BORGO SAN LORENZO – Un libro di ricordi che racconta molto del Mugello, soprattutto di Borgo San Lorenzo, raccolte nel libro “Amarcord da una vita” di Marco Sterpos, classe 1939, nel quale racchiude molti ricordi personali accumulati in quasi ottant’anni di vita che sono serviti soprattutto come punto di partenza per giungere a riflessioni di carattere generale su questi fatti. Un libro di ricordi e di riflessioni che si estende in quattro grandi campi: la guerra, la scuola, lo sport, Facebook. Lo presenterà lo stesso autore venerdì 5 ottobre alle 21.00 al Circolo MCL di Luco “Don Dino Margheri”, introdotto da Antonio Margheri e Loriana Tagliaferri.
Sterpos è nato a Borgo San Lorenzo ed è vissuto per molti anni a Luco dove è cresciuto con i suoi genitori, la sorella Maria (recentemente scomparsa e per tanti anni amministratrice all’Ospedale di Luco di Mugello) il fratello Daniele, ingegnere e uno dei più apprezzati storici della viabilità in Italia. Sterpos è stato uomo di scuola fino al 2003: nel Mugello ha fatto il quinquennio come scolaro delle elementari a Luco, due anni a Borgo come studente in un istituto per geometri. E quelli dall’altra parte della cattedra: i sette anni come insegnante elementare, tutti nel comune di Borgo, il primo come professore di scuola media a Dicomano. Ha avuto esperienze in tutti i gradi della scuola e nell’Università dove, allievo di Walter Binni, Raffaello Ramat e Carmine Jannaco, sotto la loro guida ha iniziato la sua attività di ricerca con studi su Carducci e Alfieri, autori ai quali si è dedicato fino ad oggi. Nel 2015 ha pubblicato “Scrivere teatro nel regime. Giovacchino Forzano e la collaborazione con Mussolini.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 ottobre 2018