Uno sguardo sul Maestro della Madonna Straus : a margine del restauro del Polittico di Citille / a cura di: Alice Chiostrini; Nicoletta Matteuzzi; Maria Maugeri. Firenze : Polistampa, 2023. – 96 p. : ill. ; 22 cm
Classificazione: 759.5
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Il catalogo della mostra ospitata dal 1° ottobre 2023 al 7 gennaio 2024 al Museo di San Francesco a Greve in Chianti (Firenze) è incentrato sul Polittico di Citille, raffigurante la Madonna con Bambino tra i santi Luigi di Francia e Nicola di Bari, Stefano e Donato, Eufrosino e Giovanni Battista, Giusto e Michele Arcangelo, oggetto di un’attenta opera di restauro. L’opera è poco nota alla stessa comunità grevigiana per via della sua precedente collocazione nella decentrata chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Greti, dove giunse nel 1968 a seguito dell’alienazione a privati della chiesa di San Donato a Citille, sua sede originaria. Un lavoro di straordinaria qualità artistica, tanto da non passare inosservato a Umberto Baldini che nel 1952, per primo, l’ha attribuito all’ignoto quanto prolifico Maestro della Madonna Straus, artista che esprime il meglio della sua pittura fra il 1400 ed il 1420 – periodo che coincide con la fortuna del Tardogotico altamente spirituale di Lorenzo Monaco e di quello cortese di Gentile da Fabriano. Un gusto molto popolare fra la committenza ecclesiastica nonostante sul panorama artistico fiorentino stesse irrompendo la forza innovativa della triade Brunelleschi, Masaccio e Donatello. La selezione di opere riprodotte comprende anche alcuni importanti dipinti provenienti dalle chiese dell’Arcidiocesi di Firenze, fra cui il Polittico di Galiga da anni precluso ai visitatori per via della sua inaccessibile collocazione.
In mostra il polittico è messo a confronto con altre opere del Maestro che costituiscono in molti casi altrettanti recuperi per il pittore come il Polittico Giuochi e due scomparti della sua predella (già in Santa Maria Novella a Firenze e poi in San Lorenzo a Galiga a Pontassieve, restaurati per l’occasione) del deposito diocesano di Santo Stefano al Ponte a Firenze, e la Madonna col Bambino e due angeli del Museo Beato Angelico di Vicchio, mentre la serie delle opere in mostra è introdotta da una tavola di Agnolo Gaddi, riconosciuto maestro dell’anonimo, proveniente dalla chiesa di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, anch’essa recentemente restaurata.