BORGO SAN LORENZO – Sabato 17 maggio, nell’Auditorium dell’istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, si è tenuta la cerimonia di premiazione delle vincitrici e dei vincitori del premio biennale “Margherita Guidacci” – XVª edizione 2025, organizzato dal Rotary Club Mugello.
Il premio, al quale hanno partecipato le scuole primarie e le scuole medie del Mugello, è stato ideato dall’indimenticabile socio Paolo Collini, che fu guida del Club nell’annata rotariana 1996-97, e celebra, fin dalla sua nascita, la poetessa e traduttrice Margherita Guidacci (Firenze, 25 aprile 1921 – Roma, 19 giugno 1992), che riposa nel cimitero di Scarperia.
L’intervento di Silvia Notaro
Oltre 650 studenti delle 29 classi degli Istituti Comprensivi di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio, hanno partecipato a questa nuova edizione. Tema del Premio “La magia”, scelto dal Consiglio direttivo del Club in relazione al motto dell’annata rotariana in corso “La Magia del Rotary”.
Il presidente ingegner Giorgio Gomisel, insieme al dirigente dell’istituto Giotto Ulivi Professor Marco Menicatti e all’assessore alla cultura e vicesindaco Silvia Notaro del Comune di Borgo San Lorenzo, ha aperto istituzionalmente la cerimonia, per poi passare il testimone ai componenti della giuria: la professoressa Renata Innocenti – presidente –, il professor Giuseppe Marrani, la dottoressa Serena Pinzani, la poetessa Beatrice Niccolai, la professoressa Fiorenza Giovannini.
Ospite d’onore della mattinata, il professor Lorenzo Pinna, figlio di Margherita Guidacci, divulgatore scientifico braccio destro di Piero Angela, per i programmi Quark e Super Quark, adesso di Alberto Angela, che ha ricordato la figura della madre al numerosissimo giovane pubblico presente in sala.
La Cerimonia di premiazione è, poi, entrata nel vivo e si sono disvelati i nominativi e i bei lavori poetici delle vincitrici e dei vincitori.
L’intervento di Lorenzo Pinna
Per la scuola primaria, sono saliti sul podio, per il terzo posto Hajar El Badahoui con la poesia “Siamo tutti speciali”, dell’Istituto Comprensivo di Dicomano “Desiderio da Settignano” – Classe 4B
Chiacchiere, senso, persone buone
tra verdi colline, magico,
speciali ovunque, a chiunque:
familiari,
amici
conoscenti, lassù in paradiso
tra il cuore
e, ancora, ex-equo, Sara Fabbrucci con la poesia “L’Arte”, della stessa classe e Istituto Comprensivo,
Disegno qui e lì
segni della libertà e della pace
sperando che l’arte faccia la magia.
Son già stanca
di sentir che c’è una nuova guerra.
COLORI CONTRO FUCILI!
La primaria di Dicomano
Così come il lavoro poetico collettivo titolato “Leggere è magia” della Classe 4D, della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello – Plesso di Cavallina
Leggere è magia
lo sapete perchè?
Quando leggi tutto diventa fantastico è
un viaggio emozionante perchè mi fa
volare oltre i confini, mi porta con la mente
in luoghi che nessuno può scoprire e
rallegra la fantasia.
Questa è la vera magia.
La 4 D della primaria di Barberino
Sul secondo gradino del podio ancora una tripletta di vincitori e vincitrici con tre creazioni poetiche. Yassmin Almathlain con la poesia “Sono felice quando…”, della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo – Classe 2A
Sono felice quando sto con Baba
Magia è la video chiamata con Mama
Ho paura di Israele
con la Magia via la guerra
e torno a casa mia
Andrea Ferrunaj con la poesia “La Magia”, della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Dicomano “Desiderio da Settignano” – Classe 5A
Cara magia
portami via,
lasciami volare
e anche sognare.
Una sfera di cristallo
una strega sul cavallo,
il coniglio dal cappello
e la comlomba dall’ombrello.
Cara magia sei speciale
mi fai vivere in un mondo spaziale.
e, infine, Arturo Marucelli con la poesia “La Magia”, della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Dicomano “Desiderio da Settignano” – Classe 5B
Quando non so cosa fare
a me piace fantasticare
il prato di casa mia
si trasforma e per magia
tanti piccoli folletti
danzano sui tetti
io con loro mi metto a ballare
e il mio drago ci viene a trovare
tutti insieme poi voliamo
e in foglie ci trasformiamo
così a terra poi torniamo
Sono saliti sul più alto gradino del podio, primi classificati, Soufian Madiouf con la poesia “Carnevale è magia”, della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Dicomano “Desiderio da Settignano” – Classe 5A
Carnevale è una magia,
tutto brilla di allegria!
Mascherine, coriandoli e stelle,
i piccoli ridono a crepapelle!
Nel corteo un Arlecchino,
gioca allegro con un bambino.
Ogni bimbo ha una maschera speciale
il Carnevale è una festa senza uguale!
Tra risate, giochi e dolci abbondanti,
resta nel core di grandi e piccini festanti!
e Marco Wilgocki con la poesia “La Magia”, appartenente alla stessa classe e allo stesso Istituto Comprensivo dicomanese
La magia è sogno leggero
un desiderio vero e sincero
è una stella che brilla lassù
è una luce che non sparisce più.
È un sorriso che nasce all’improvviso
è un amico che ti sta sempre vicino
è un fiore che sboccia al mattino
un arcobaleno che colora il cammino.
La magia è dentro il cuore
porta gioia, porta amore
basta crederci basta sognare
e la magia potrà arrivare.
Il Presidente Gomisel, del Rotary Club Mugello, ha sottolineato le tematiche scelte dai e dalle giovani poeti e poetesse, portate alla luce anche dai membri della Giuria. La poetessa Niccolai ha sottolineato come, nel testo di Sara Fabbrucci «Arriva bene la stanchezza, la rassegnazione dei guai degli adulti del mondo. Quel suo “Son già stanca di sentire che c’è una nuova guerra” è un urlo. Apprezzato.». Il Prof. Marrani, a proposito del testo di Yassmin Almathlain osserva che «Il riferimento diretto a Israele può essere difficile da gestire in sede pubblica, ma la poesia mi pare rifletta solarmente la prospettiva di famiglie e minori vittime crudemente oggi della guerra. Struggente è la collocazione centrale del terrore che la guerra porta fra l’evocazione di momenti felici e la prospettiva di una magia che dissolva il conflitto.».
Al termine della premiazione dei lavori della Primaria, Giorgio Gomisel ha introdotto quella dei vincitori e delle vincitrici delle Scuole Secondarie di I grado.
Sono, così, saliti sul terzo gradino del podio due piccoli gruppi di studenti della Classe 3C, dell’Istituto Comprensivo “Giotto” di Vicchio: Giovanni Santelli, Manuel Boni, Cesare Bini e Luca Bozzolini con la poesia “La felicità in piccole cose”
La magia e la semplicità
di trovare in piccole cose la felicità.
L’appagamento a fine allenamento,
la vittoria al 90°
l’incontro di amici lontani
un obiettivo che tieni tra le mani.
Eugenio Gambugiati, Ettore Mugnai e Martino Morganti
e, il componimento che, come sottolineato da Beatrice Niccolai «Nel suo insieme, ricorda gli ermetici. Essenziale riesce a fare poesia.», di EugenioGambugiati, Ettore Mugnai e Martino Morganti titolato “Il risveglio del ciliegio”
La magia
non spiegabile
ma immaginabile
come su un albero
in primavera
lo sbocciare delle gemme
Anche per il secondo posto, sono stati premiati due componimenti poetici ad ex-equo, quello di Lucio Tagliaferri, alunno della classe 2A dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Firenzuola, titolato “La magia del paesaggio”, del quale il Prof. Marrani ha apprezzato i «Versi brevi come i passi di una camminata autunnale che conducono fino alla meraviglia di una distesa di ulivi»
D’autunno
quasi inverno
intravidi nel verde
sormontato
da alberi
sagomati
da un’immensa
e infinita nebbia
come se il fiume espirasse
vidi del fumo
mi dava
un’idea
di calduccio
e secco
davanti al classico
caminetto
con un ceppo
ben disposto
come alberi
in una via
del mio paese
Andando avanti
col tempo,
trovai poi
una distesa
di cipressi
con un campo ocra
e avanti ancora
un’incredibile distesa di ulivi
Lucio Tagliaferri della scuola di Firenzuola
e il lavoro a quattro mani di Mina Baldini e Alice Berti, delle Classi 1E e 1F dell’Istituto Comprensivo di Scarperia e San Piero “Galileo Chini”, dal titolo “Le vie incantate”, nel quale, come sottolinea la Dott.ssa Serena Pinzani «Le parole si muovono con eleganza ed evocano atmosfere incantate che affidano alla timida viola un messaggio di grande speranza»
Nel cuore della notte silenziosa
dove il vento porta incanto e mistero
e ogni sogno diventa vero
una viola sboccia speranzosa.
Tra le ombre la luna danza
e crea gioia in ogni stanza
così la magia
porta incanto in ogni via.
Baldini e Berti della I C di Scarperia
Sul più alto gradino del podio è salita Isabel Modi, della classe 2C dell’Istituto Comprensivo “Giotto” di Vicchio, con la poesia “La magia che non si vede”, un «affresco misterioso che, nel silenzio mattutino, celebra la magia dell’Amore», come sottolineato dalla Prof.ssa Giovannini.
C’è magia nel silenzio della mattina,
nei colori che tingono la sera.
Un tocco di luce che si fa strada,
ogni sogno che la mente prepara.
Ma c’è una magia che non si vede,
quella che protegge ogni cuore,
le risate che tolgono il dolore.
Con un amico ogni sogno diventa reale,
ogni passo insieme è meno fragile.
Sono i silenzi che urlano forte,
nel cammino condiviso oltre ogni sorte.
Isabel Modi
Ad ogni alunno e alunna premiati è stata consegnata la pergamena nominativa e agli Istituti dei vincitori e delle vincitrici un Buono spesa per l’acquisto di materiale didattico.
Un plauso a tutti i partecipanti, a tutti i docenti che hanno supportato il lavoro dei giovani poeti, un ringraziamento a tutti i Dirigenti scolastici che hanno collaborato alla diffusione del Premio e all’organizzazione della cerimonia di premiazione, alle Istitutzioni presenti e a tutti i componenti della Giuria per il loro prezioso e instancabile lavoro di lettura e valutazione.
Arrivederci al 2027 per l’edizione n. 16 del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci”.
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