Bosco ai Frati, dopo il terremoto, rimosse le opere d’arte dalla chiesa
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La chiesa, senza i dipinti alle pareti
SCARPERIA E SAN PIERO – E’ una galleria fotografica triste, quella che qui mostriamo. Documenta un’operazione di sgombero e di messa in sicurezza di una parte delle opere d’arte custodite nella chiesa del Bosco ai Frati. A guidare le operazioni il Maggiore Lanfranco Disibio, da qualche comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e precedentemente alla guida della Compagnia dei Carabinieri dei Borgo San Lorenzo.
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Il Maggiore Lanfranco Disibio
In particolare sono state rimosse le opere presenti all’interno della chiesa, che presenta lesioni di rilievo (articolo qui). Non tutto si è potuto togliere, e si dovranno montare dei ponteggi per la protezione delle parti che sono rimaste in chiesa, come il grande altare.
Presente alle operazioni anche Gianni Frilli, che in questi anni si è speso tantissimo per la valorizzazione storico-culturale del Bosco ai Frati, e al quale siamo vicini, consapevoli che per lui, come per tanti altri che al convento di San Bonaventura sono affezionati, questo trasferimento è un colpo al cuore.
L’auspicio è che sia un viaggio di andata e ritorno, in tempi rapidi. E siamo certi che Gianni sarà in prima linea per far di tutto affinché il Bosco ai Frati non chiuda i battenti e non sia preda di degrado e abbandono.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 dicembre 2019