• Italiano
  • Home
  • In evidenza
  • Le Arti
  • Musica in Mugello
  • Eventi e spettacoli
  • Storia e storie
  • Personaggi
  • Palazzi e chiese
  • Opere
  • Scienza e tecnica
  • Mugello da salvare
  • Libri
    • Gli Autori
    • Lo Scaffale
  • I collaboratori
ULTIMI INSERIMENTI
Visita guidata online al Chini Museo organizzata da Fai Giovani Firenze
“Le Ragazze di Barbiana”: sarà presentato online il libro di Sandra Passerotti
VIDEO – La peste a Scarperia, un convegno con Giuseppina Carla Romby e Francesco Apergi.
L’Italia è fatta. 160 anni fa
La cappella del Poggiolo alle Salaiole, uno dei maggiori luoghi dell’arte liberty dei Chini
“Il Vicariato di Scarperia in tempo di peste”
Itinerario Liberty/Chini – Edifici di Viale della Repubblica, decorazioni
“Divulgare l’arte”: il nuovo progetto online degli studenti del Chino Chini
Cultura borghigiana, arriva l’associazione Off.Cu-Bo
L’architetto Cecca di Piancaldoli

C’era una volta la bella chiesa di San Giovanni Battista a Firenzuola

FIRENZUOLA – La propositura, così come la vediamo in queste immagini, è frutto dei lavori eseguiti negli anni 70 del XIX secolo. Il 9 luglio del 1880 furono benedette le campane da porre sul rinnovato campanile e, il 18 luglio, fu consacrata la rinnovata chiesa dall’arcivescovo fiorentino Eugenio Cecconi.


A causa dei numerosi rifacimenti, susseguitisi nei secoli, dell’antica chiesa rimanevano solo le colonne del portico anteriore, i pilastrini di quello laterale e un portale cinquecentesco sormontato da un arco a sesto acuto. A titolo di curiosità, sotto il loggiato anteriore, era situato l’orologio del castello, prima che fosse posto sulla porta Fiorentina.
Purtroppo la chiesa è andata completamente distrutta durante il bombardamento del 1944. Sono andati perduti tutti i suoi arredi e le opere d’arte conservate all’interno; tra queste: un dipinto raffigurante la Madonna in trono con San Domenico e Santa Caterina e una tavola con due angeli e i quindici misteri del Rosario, in medaglioni circolari in cornici floreali.

Entrambe le opere furono eseguite da Battista Naldini, che fu allievo del Vasari. Della Madonna ci rimane solo l’immagine di un particolare, che don Stefano Casini riporta nel suo Dizionario di Firenzuola.
Al posto della vecchia chiesa che era dedicata a San Giovanni Battista e San Fiorenzo, è stato costruito, tra il 1959 e il 1966, un moderno edificio progettato da Edoardo Detti e Carlo Scarpa, che sono considerati tra i più interessanti progettisti di quegli anni, ma che non ha incontrato molto il gradimento della popolazione.

Sergio Moncelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Gennaio 2021

About the Author
Previous Story

Due bambini sotto le macerie di Firenzuola bombardata: “Quello che conta”, l’intenso cortometraggio di Sofia Vettori

Next Story

Dal Mugello al mondo, le fotografie di Maximilian Chini

Related Posts

0

L’architetto Cecca di Piancaldoli

Posted On 21 Feb 2021
, By Irene De Vito
0

Cavrenno, dove un tempo c’era un castello degli Ubaldini

Posted On 17 Feb 2021
, By Paolo Guidotti
0

Firenzuola ricostruita dopo il bombardamento. Sette rare foto storiche

Posted On 07 Feb 2021
, By Irene De Vito
0

Il tabernacolo di “Palazzo Fiorelli”, dietro il corso a Borgo San Lorenzo

Posted On 18 Gen 2021
, By Paolo Guidotti

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

© Il Filo 2013 CF/P.IVA 05160370481 - Informazioni sul copyright
Web project by Polimedia - Siti che funzionano