BORGO SAN LORENZO – Quarto appuntamento nello spazio “Contemporary”, curato dal direttore del Chini Museo Alessandro Cocchieri, con il supporto dell’assessorato alla Cultura di Borgo San Lorenzo. Da domenica 25 ottobre 2020 al 30 aprile 2021 a Villa Pecori Giraldi è aperta “Percorso circolare”, personale dell’artista H.H.Lim.
L’evento viene realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio del Comune e con lo sponsor tecnico Ram Radioartemobile.
“Proseguiamo nel nostro progetto del Contemporary – dice Cocchieri – con tutte le dovute precauzioni per l’emergenza sanitaria. L’inaugurazione, per questa ragione, verrà fatta il 24 ottobre a porte chiuse, esclusivamente con le istituzioni e gli artisti”.
La mostra di Lim, che conta l’esposizione di 64 opere, fa seguito a quella di Felice Levini (articolo qui), preceduta da “Anatomie” di Donatella Spaziani e da “Incipit senza titolo” di Gino Sabatini Odoardi. “Purtroppo il Covid ha penalizzato ‘Visioni e geografie’ di Levini – sottolinea Cocchieri – che ha comunque avuto molti ingressi. E’ la dimostrazione che l’arte contemporanea inizia a portare un richiamo nel e per il territorio”.
Nei prossimi mesi ci saranno tutta una serie di novità che caratterizzeranno il 2021 del museo. “Dopo Lim, si potranno apprezzare i lavori di Alberto Garutti – spiega Cocchieri – inoltre prolungheremo il percorso, aprendo un’ala dedicata agli artisti della famiglia Chini. In particolare, a febbraio 2021, inaugureremo un’antologica su Augusto Chini, che fu un vero e proprio innovatore, avanguardista e precursore dei tempi sia dal punto di vista del design delle opere sia da quello dell’arte applicata alla ceramica”.
“Abbiamo fatto il possibile in un momento come questo per preservare il museo – afferma l’assessore alla Cultura Cristina Becchi – per tutelare il progetto sul quale abbiamo investito e per non far mancare il valore della nostra identità. Durante il lock-down sono state fatte alcune attività on-line e abbiamo programmato i prossimi mesi, fiduciosi. Abbiamo tante idee e grandi potenzialità, ci stiamo inserendo in un panorama sempre più ampio grazie anche alla sezione contemporanea. Abbiamo avviato collaborazioni importanti e proficue ed il prossimo sarà davvero un anno importante e speciale che si aprirà sotto il segno dei Chini”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 ottobre 2020