Dicembre si apre nel segno della cultura a Vicchio
VICCHIO – Il periodo che porterà alle festività natalizie, segnato anche dalla Festa dell’Immacolata, sarà caratterizzato a Vicchio dai tanti appuntamenti culturali che si offriranno ad un pubblico vario.
Si comincia domenica 1° dicembre dalle 10.00 alle 12.00 con l’ultimo appuntamento del laboratorio di scrittura creativa con Simona Baldanzi in Biblioteca dove saranno fatte scontrare parole e incontrare persone per ricostruire la nostra storia, le storie che diventano di tutti. Nella stessa giornata il Teatro Giotto, per la stagione teatrale sabato la sera ospiterà La parte migliore di me di Francesca Detti e Andrea Gambuzza con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza una produzione Orto degli Ananassi. Attraverso il confronto commovente e rocambolesco tra un’integerrima assistente sociale e uno sperduto padre separato in piena fase di “ristrutturazione emotiva”, uno spettacolo sul bisogno di sentirsi accolti e ascoltati in una società che ha rotto gli argini col vecchio modello di famiglia. Il giorno seguente, domenica 2 dicembre alle 17.00, in occasione della Festa della Toscana, il Passaggi Festival presenta al Museo Beato Angelico Follia della Rivoluzione un concerto/spettacolo con Mozart e Cambini all’epoca della rivoluzione francese
Giornata molto intensa anche quella di sabato 8 dicembre con due appuntamenti alle 16.00. Per il ciclo Aperiarte, la tappa vicchiese prevede la visita guidata al Museo di Arte Sacra con aperitivo finale a base di prodotti mugellani. Sempre dalle 16.00, in occasione dell’anniversario dell’arrivo a Barbiana di Don Milani (7-8 dicembre 1954), i portici di piazza Giotto ospiteranno Sissi Abbondanza e Monica Fabbri dei Chille della Balanza che realizzeranno Cara professoressa…, un laboratorio creativo su temi milaniani aperto a ragazzi da 0 a 99 anni. Alle 17.00, sempre a Vicchio in quel Teatro Giotto che vide più volte protagonista Don Milani e che vedrà l’esposizione delle creazioni realizzate nelle diverse scuole di Lastra a Signa, Scandicci, Empoli, la storica Vanessa Roghi presenterà il suo libro La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro. Il potere delle parole. A seguire, i Chille della Balanza e Claudio Ascoli proporranno un estratto dal loro spettacolo Lettera a una professoressa con il gioco della valigia: un invito a scegliere tra cento oggetti chiusi in una fantastica valigia, per vivere storie che hanno accompagnato la vita di don Lorenzo e dei suoi ragazzi. Per tutte le iniziative l’ingresso è libero, si consiglia la prenotazione, data la limitatezza dei posti disponibili.
Domenica 9 dicembre alle 16.00, sempre il Teatro Giotto ospiterà per il ciclo Teatro Ragazzi, Verdementa. Tratto dall’omonima fiaba di Elisabetta Jankovic, Verdementa è uno spettacolo musicale frizzante, leggero e divertente messo in scena grazie all’incontro creativo tra il regista Riccardo Rombi e il ventenne compositore emergente Filippo Landi. Il tema del “diverso” è il leitmotiv di tutta la fiaba dove il linguaggio universale della musica funge da collante.
E sempre al Teatro Giotto, torna la stagione teatrale il 14 dicembre alle 21.00, con Amanda Sandrelli che porterà in scena La Locandiera di Carlo Goldoni in un adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini, la regia di Paolo Valerio e Francesco Niccolini con Alex Cendron per questa produzione Arca Azzurra produzioni, Teatro Stabile di Verona. Amanda Sandrelli è Mirandolina, una donna feroce, orfana, abituata a comandare, a difendersi e a lottare. Lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre, lotta contro quattro uomini in contemporanea, lotta per affermare la forza e la dignità di una donna amazzone, in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo.
Sabato 22 dicembre alle 15.30 il giornalista Riccardo Benvenuti, presenta in Biblioteca il libro di Massimo Biagioni, Omaggio a Don Milani che ripubblica un prezioso inserto dedicato al priore di Barbiana ricco di preziose testimonianze. Saranno presenti alcuni ex allievi di Don Milani tra cui Guido Carotti.
Un dicembre dunque tutto da vivere, con proposte diverse ma ognuna interessante, modo migliore di avvicinarsi, nel segno della cultura, alle feste ormai imminenti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 novembre 2018