FIRENZUOLA – Domenica 9 agosto abbiamo partecipato come amministrazione comunale alla commemorazione (organizzata dall’associazione dei cittadini del Santerno e patrocinata dal Comune di Firenzuola) in ricordo di tre partigiani fucilati dalle truppe naziste. E’ stato molto toccante l’intervento di un testimone oculare che ha assistito ad una delle fucilazioni nei pressi di Moscheta all’età di 7 Anni. Questa esperienza lo ha segnato per tutta la vita ed ha segnato un solco indelebile nella sua memoria; credo che nelle sue parole dobbiamo trovare gli spunti e la forza per superare le tensioni che ancora oggi sono ben presenti nel panorama politico italiano
Durante il secondo conflitto abbiamo attraversato una terribile guerra civile, ci sono stati vinti e vincitori ma a distanza di 75 anni il ricordo di questi tragici fatti deve servire a trovare unità nella nostra Nazione, continuare ad identificare buoni e cattivi non credo possa servire a superare questa tensione che ci accompagna da troppi anni. La morte non ha colore, non è né di destra né di sinistra. Il sacrificio fatto con la vita, da chi ci ha preceduto in nome della Patria, va senz’altro ricordato, ma senza etichette e senza fazioni . Che il ricordo serva ad unire e non a dividere.
Francesco Guidarelli
vicesindaco di Firenzuola
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Agosto 2020