• Italiano
  • Home
  • News
  • Le Arti
  • Storia e storie
  • Personaggi
  • Palazzi e chiese
  • Opere
  • Scienza e tecnica
  • Mugello da salvare
  • Libri
    • Gli Autori
    • Lo Scaffale
  • I collaboratori

“ll dittatore folle” di Galileo Chini sarà esposto a Palazzo Pitti

FIRENZE – Una grande tela, realizzata nel 1939 da Galileo Chini, chiamata “Il dittatore folle” è stata acquistata dalla galleria di arte moderna di Palazzo Pitti. Un’opera molto importante, come viene spiegato nel lungo articolo uscito sul Corriere Fiorentino, sia sotto il profilo artistico, dato il suo aspetto “diverso”, rispetto alla produzione di Galileo Chini, che sotto quello del periodo storico in cui è stato realizzato. Il quadro, infatti,  è datato 1939 ad anno dalla visita di Hitler a Firenze. Un’opera di dissenso verso la dittatura e di tragica preveggenza.

“Il quadro è nostro – ha dichiarato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt sul quotidiano fiorentino – lo presenteremo ufficialmente credo verso marzo, andrà ad arricchire la Galleria di arte moderna di Palazzo Pitti. Era importante che quest’opera non lasciasse l’Italia, sia per l’importanza dell’artista che per il momento storico”.

Il quadro è stato venduto dalla nipote dell’artista alla Cassa di Risparmio di Bologna che aveva intenzione di portarlo negli Stati Uniti ma, fortunatamente, la Soprintendenza ha bloccato l’operazione, acquistandolo e permettendo di non perdere un’opera così importante dell’arte italiana del ‘900. “Il dittatore folle” sarà la seconda opera di Galileo Chini alla Galleria di Pitti dove si trova anche “Festa dell’ultimo dell’anno a Bangkok”

Inoltre, su Galileo sta anche uscendo un volume che sarà presentato a Firenze il 15 febbraio, curato da Alberto Coco e che contiene anche i carteggi intercorsi tra l’artista e l’Accademia delle Arti e del Disegno.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 gennaio 2019

Print Friendly, PDF & Email
About the Author
Previous Story

I Canti Orfici di Dino Campana tradotti anche in russo

Next Story

[TERZA PARTE] La memoria dei caduti della Grande Guerra in Mugello. Una ferita salvata dalla bellezza

Related Posts

0

Un ricco programma per “Le notti dell’archeologia” in Mugello

Posted On 13 Lug 2022
, By Irene De Vito
0

Vivere i crinali grazie a “Versanti”, il festival di lettura dell’Appennino

Posted On 06 Lug 2022
, By Irene De Vito
0

Il museo diffuso del Mugello si presenta in un video

Posted On 28 Giu 2022
, By Irene De Vito
0

Antiche usanze mugellane – “Prepariamo l’acqua di san Giovanni”

Posted On 23 Giu 2022
, By Paolo Guidotti

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

© Il Filo 2013 CF/P.IVA 05160370481 - Informazioni sul copyright
Web project by Polimedia - Siti che funzionano