Maledetti i libri…
MUGELLO – Ora che l’estate è sfiorita e puoi gustare una padella di bruciate al caminetto di casa, leggiti un libro, un libro quale che sia. Ce ne sono di emozionanti. Di tanto in tanto rileggo ‘Viaggio al termine della notte’ di Celine e il ‘Don Chisciotte’, il padre di tutti i romanzi. Se vuoi restare ancorato ai nostri anni ti consiglio ‘Patria’ dello spagnolo Aramburu e un’opera pescata a caso tra le tante di Cormac McCarthy. Per motivi diversi, ti fanno rovesciare la testa. Se invece prediligi classici con epicentro Mugello, ho tre suggerimenti da darti. Eccoli.
Descrizione della provincia del Mugello di Giuseppe M. Brocchi, una sorta di ‘chi eravamo’ settecentesco. Girovaghi per borghi e per pievi assaporando com’era la valle una volta. Descrittivo, anche un po’ troppo, eppure fondamentale per risalire alle nostre radici. Ti stupirai delle vestigia di un tempo – mura, castelli, opere d’arte – che il Novecento ha cancellato.
La storia antica e moderna del Mugello di Lino Chini. Da prendere con le molle per qualche svarione storico-artistico, tuttavia indispensabile. Dettagliata, ricca di citazioni e di documenti, una miniera di notizie alle quali ci scaldiamo ancor oggi. Una bella avventura, davvero, tra popoli scomparsi e casate decadute, tra santi sconosciuti e la protervia di Firenze la Dominante.
La guida del Mugello e della Val di Sieve del Niccolai, a cento anni di distanza dalla prima edizione ancora utile per capire chi sei. Amputata dell’alto Mugello – allora bordeggiava in altra provincia – la guida ebbe un successo straordinario. Meritato, ad essere sinceri.
Leggibile, godibile, da infilare nello zaino per ogni escursione.
Non è finita. Al mercatino domenicale di Scarperia svetta un banco di libri e di foto storiche sul Mugello che attrae come una calamita. Basta una capatina per innamorarsi. Vi trovi rarità interessanti senza che il prezzo ti tiri il collo. Provare per credere.
Riccardo Nencini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 ottobre 2019