“Mille anni di bellezza” della pieve di Santa Maria a Fagna
SCARPERIA E SAN PIERO – Nell’ambito della 34^ festa di Santa Maria a Fagna, sabato 4 agosto alle 21.00, sarà inaugurata nell’oratorio della Compagnia di Santa Maria a Fagna a Scarperia, la mostra “Mille anni di bellezza. La pieve di Santa Maria a Fagna” con la conferenza della dottoressa Sara Piccolo Paci.
Grazie al contributo dell’Unità Pastorale Scarperia-Fagna-Sant’Agata e al patrocinio del Comune di San Piero a Sieve-Scarperia, l’appuntamento rientra fra gli eventi organizzati per celebrare i 1000 anni di vita della Pieve testimoniati da un documento antico del 1018, che lega assieme i nomi della pieve di San Pietro di San Piero a Sieve e della pieve di Santa Maria Assunta a Fagna.
L’essere sulla via di comunicazione che portava dal passo appenninico dell’Osteria Bruciata verso Firenze e poi Roma, e la presenza del cardinale Ubaldini, fecero sì che la pieve di Fagna divenisse nel tempo un centro politico e culturale rilevante, che vedrà sempre uno stretto legame con il potere religioso e politico di Firenze. Tutto questo è testimoniato sia dalla presenza di pievani intellettuali, eruditi e membri di nobili e antiche famiglie fiorentine come i Machiavelli e i Minerbetti, ma anche dalla realizzazione di opere d’arte notevoli, come l’apparato del pulpito e del fonte battesimale romanico, la completa trasformazione della decorazione in stile Rococò – vero e proprio unicum di raffinata iconografia e non solo mugellana -, o dalla presenza di capolavori come l’Assunta di Santi di Tito, il Gesù Morto del Susini, il monumentale ostensorio d’argento del 1700 ed il complesso Antifonario, quest’ultimi conservati nel Museo di Arte Sacra “Beato Angelico” di Vicchio.
Nella mostra, curata da Sara Piccolo Paci e Rossella Tarchi, sono esposti alcuni delle suppellettili e paramenti sacri testimonianza di un’antica ricchezza e di un patrimonio purtroppo oggi andato in gran parte disperso. In particolare saranno esposti una serie di paramenti e opere tessili che vanno dal XV al XIX secolo, illustrando sia la bellezza delle stoffe come il loro significato simbolico. Altri oggetti illustrano la vita della comunità di Fagna attraverso i secoli e la visita alle opere presenti all’interno della Pieve completa il percorso, parlandoci della storia della chiesa, dei suoi pievani, della vita spirituale e sociale.
Per i bambini sarà disponibile il libretto “Pievi e Castelli”, anch’esso curato dalle autrici, che attraverso il gioco li porterà alla scoperta di Scarperia, Fagna e Sant’Agata.
L’esposizione si chiuderà il 29 settembre con una Giornata di Studi dedicata al Millennio con interventi di studiosi ed esperti del territorio, che presenteranno al pubblico le loro più recenti ricerche.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 luglio 2018
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