Pubblicata la mappa dei nidi di balestruccio, rondone comune e rondine a Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Dallo scorso mese di aprile è stato attivato il progetto PCTO “Alla scoperta dell’avifauna di Borgo San Lorenzo”, che ha impegnato la classe 3C liceo scientifico – opzione scienze applicate per l’a.s. 2020-21 e che prosegue con la 4C nel corrente a.s. 2021-22. Il progetto, frutto della collaborazione tra l’IIS “Giotto Ulivi” ed il Comune di Borgo San Lorenzo, con il sostegno economico anche del BCC Banco Fiorentino, prevede la realizzazione di un primo studio dell’avifauna nidificante e svernante nel territorio urbano del Comune di Borgo San Lorenzo.
Si è iniziato con il censimento dei nidi delle specie balestruccio, rondone comune e rondine, con passaggi ripetuti delle squadre di alunni, a piedi lungo le vie del centro urbano di Borgo San Lorenzo e dintorni, nei mesi di maggio e giugno. Questa fase del progetto è stata realizzata con il supporto scientifico del dott. Mauro Ferri, dell’associazione “Monumenti Vivi” di Torino, che da molti anni studia e valorizza la biodiversità urbana, identificando e certificando gli edifici (palazzi monumentali, chiese, torri, campanili, varie altre costruzioni) utilizzati dalle specie come sito riproduttivo o come area di rifugio.
Complessivamente sono stati censiti: – per la specie balestruccio (Delichon urbicum) n. 44 siti di nidificazione con un totale di 130 nidi, a cui aggiungere la segnalazione del sito presso il Santuario della Madonna dei Tre Fiumi a Ronta con 10 nidi; – per la specie rondone comune (Apus apus) n. 1 sito di nidificazione con un totale di 28 nidi artificiali: si tratta dell’antica rondonara della famiglia Morolli a Panicaglia, ancora attiva ai soli fini di studio della nidificazione e riproduzione del rondone comune. Questa rondonara sarà oggetto di ulteriori studi nel corso del progetto, anche in collaborazione con ricercatori universitari; – per la specie rondine (Hirundo rustica) n. 1 sito di nidificazione con un totale di 1 nido. I risultati del lavoro di censimento sono stati raccolti su una dettagliata mappa digitale visibile al link e sul sito “Monumenti Vivi“.
Nel prossimo autunno il progetto proseguirà con la realizzazione da parte degli alunni di mangiatoie in legno per piccoli uccelli da posizionare nelle aree verdi e con il censimento delle principali specie svernanti. Si invita la cittadinanza a continuare a collaborare attivamente al progetto, segnalando la presenza dei nidi delle tre specie indicate a [email protected]
Luigi Cenerelli tutor della classe 4C
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Settembre 2021
LE NIDIFICAZIONI IN PAESE SONO CERTAMENTE UN ARGOMENTO INTERESSANTE E NUOVO PER LE NOSTRE PARTI. E’ ANCHE MOLTO BELLO CHE IL CENSIMENTO SIA FATTO DA STUDENTI, PERCHE’ DEVONO CAPIRE CHE LA SCIENZA SI BASA SULLA CONOSCENZA DEI FENOMENI E SUI DATI MATEMATICI CHE SE NE RICAVANO. IMPORTANTI I LIBRI, MA L’ESPERIENZA SUL CAMPO è PIù FORMATIVA. mOLTO BUONA L’INIZIATIVA.