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Ricordando Fabrizio De Andrè: un viaggio pittorico e musicale nell’universo di Faber al teatro Giotto di Borgo

BORGO SAN LORENZO – A vent’anni dalla morte di Fabrizio De Andrè si terrà una serata tra arte, cultura e musica al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, giovedì 17 gennaio alle 21.00. Si tratterà di un viaggio pittorico e musicale attraverso l’universo poetico del cantautore genovese nato dalla mostra in corso di Elisa Marianini: “Volammo davvero in direzione ostinata e contraria” patrocinata dell’Unione dei Comuni del Mugello, inaugurata il 16 settembre all’atelier dell’artista a La Torre (articolo qui) e verrà prorogata fino al 20 gennaio, anziché terminare l’11 gennaio, in occasione del ventennale della morte del cantautore.

Nel corso della serata al teatro Giotto saranno presentate le opere della mostra che saranno presentate dalla stessa pittrice ed intervallate dai brani di De Andrè, dai quali prendono ispirazione, suonati ed interpretati da gruppi musicali mugellani e con la collaborazione del coro delle classi tere B, F e G della scuola media di Borgo San Lorenzo.

Inoltre, il concerto prevede la collaborazione in più canzoni fra gruppi e realtà musicali diverse, per rendere uniche e originali le varie performances, le quali prevedono varietà sia negli strumenti che nelle voci: dalla chitarra, al flauto traverso, dal violino al basso, suonati con una scenografia che include la proiezione delle opere pittoriche nel momento dell’esecuzione dei brani musicali ad esse riferite per suscitare un andirivieni di emozioni, voci, suoni, attraverso la musica, l’arte e la cultura.

La mostra, ancora in corso, all’atelier di Elisa Marianini

L’evento intende portare avanti un progetto attraverso diversi appuntamenti anche itineranti in teatro – di cui questo al Giotto sarà il primo appuntamento, in luoghi di cultura, nelle scuole, nella vita sociale per veicolare emozioni attraverso il pensiero di Fabrizio De André affinchè anche le nuove generazioni possano farne tesoro e trarre ispirazione. Sarà prevista una bigliettazione con posti numerati per coprire le spese e per offrire in beneficienza all’associazione Artemisia, che opera sul territorio, il ricavato della serata.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 gennaio 2019

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