SAN PIERO A SIEVE – Fra le tante iniziative in programma per il periodo natalizio, organizzate dalla Pro Loco, una, in particolare, suscita non poca curiosità nel leggerne la locandina. Una esposizione di dipinti, inaugurata sabato 1 Dicembre presso l’Oratorio della Compagnia, in Via Provinciale proprio davanti alla pieve millenaria, dal titolo: “Falsi d’autore – riproduzioni di van Gogh” di Stefano Lelli. Un evento che ha il patrocinio del comune di Scarperia e San Piero, della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Circolo MCL Insieme di San Piero a Sieve.

Stefano Lelli, pittore autodidatta, incrocia da giovanissimo le opere di Vincent van Gogh (1853-1890). In un libro vede il dipinto “La siesta” (1889-90), conosciuto anche come “La meridiana”, ispirato da un lavoro di Jean François Millet, e cerca di imitarlo. Con gli anni la sua tecnica di copiatore si affina, tanto da farlo uscire dal confine domestico per arrivare alla ribalta locale, quando i suoi “falsi” sono esposti in due occasioni, a Borgo San Lorenzo, nella villa Pecori Giraldi (2006) e a San Piero a Sieve (2008).

La mostra è curata nei minimi dettagli e, seppure indirettamente, con le didascalie apposte in prossimità di ogni dipinto, “falso”, permette ai visitatori di compiere una escursione nell’attività artistica del grande pittore olandese. Nell’Oratorio della Compagnia sono appesi 32 dipinti, olio su tela, molti a grandezza degli originali, altri con dimensione ridotta. Tecnica e vivacità dei colori conferiscono ai “falsi” di Stefano Lelli un gradevole impatto visivo. Poi, non di meno, è anche l’opportunità di poter traguardare con un giro d’orizzonte suggestivo, in pochi metri quadrati, una parte della produzione artistica di van Gogh sparsa nel mondo.

L’esposizione resterà aperta dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 nei giorni festivi e prefestivi, su richiesta anche in altri giorni, fino al 22 Dicembre. In ultimo, e non solo per dovere di cronaca, ma per il piacere di farlo, voglio segnalare come Stefano ha voluto ricordare, con una dedica, questa sua mostra all’amico Giuliano Cipollone.
Gianni Frilli
(Immagini di Francesco Noferini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 02 dicembre 2018