Il “Topo” che non ti aspetti. Sul set con Favino, Zeffirelli, Hopkins e Nicole Kidman
Di Massimo Biagioni
MUGELLO – Il Direttore del Filo è sempre attento a ogni notizia che può richiamare il Mugello. E così è bastato che la voce piano piano si diffondesse che anche “Colibrì”, il film con Pierfrancesco Favino – uscito nelle sale a partire dal 14 ottobre 2022 e proiettato a Borgo San Lorenzo al Cinema “Don Bosco”- , fosse un buon motivo per parlare di noi. O meglio del Topo che non ti aspetti.
Già, perché Ferdinando Ferrini, animatore per un ventennio della mai dimenticata sala da ballo “Teen Club” di Borgo San Lorenzo (articolo qui), dopo aver lavorato a lungo prima in Corte d’Appello – nel 1981 – e poi in Procura, si è cimentato in una nuova esperienza che riprende la “prima vita” ambientata nello spettacolo, nella musica e nel ballo.
Un po’ si schermisce, Nando, “non è che sono un attore – sottolinea -, ho cominciato per caso e per scherzo a fare la comparsa spinto da un collega, poi qualche provino, qualche spot, e di tanto in tanto ancora vengo chiamato in quel mondo magico. Una “bolla” in cui non ti rendi conto di ciò che uscirà, attoroni, registi famosi e in cerca di fortuna, alle prese con scene da fare e disfare, i tagli, la luce, la tecnologia che renderà settimane di lavoro in un film”.
Ma che rimane? “Rimane – sottolinea il Ferrini – una serie di immagini che non scordi più; la figurazione speciale, sempre con Favino, in Rachel, girato nel 2018 anche a Firenze in Palazzo Corsini, l’enormità di Anthony Hopkins, strepitoso, la maniacale perfezione di Franco Zeffirelli (“Un the con Mussolini”), i tre giorni intensi di riprese con Nicole Kidman per “Ritratto di signora” poi tagliato in Italia ma trasmesso integralmente in Nuova Zelanda.”
Praticamente sei uno spettatore non pagante di questi mostri sacri, trattato come un attore vero, la tua camera, l’autista che ti prende e ti riporta, il camerino nella roulotte, i piccoli e grandi privilegi, il rimborso spese. “Importante è avere sempre la percezione di chi sei e di quel minuto, o due, in cui lascerai un piccolo segno – dice il Topo -, in attesa di qualche altra piccola occasione”.
E così tra una pubblicità per la Vodafone trasmessa in Romania, allo spot della Wind con Ezio Greggio girata a Milano, i lavori del nostro, si sono accumulati: a partire da “Il mostro di Firenze” la serie di Sky del 10.12.2008, la parte di Caronte Goldaniga, visibile su Youtube con facilità; “Il registro della spesa”; ancora presente in Accidental detective, della borghigiana Vanna Paoli. Qui nell’immagine sotto l’elenco completo delle attività di Ferrini nel cinema, nella Tv e nella pubblicità:
Ogni tanto Nando campeggia in qualche foto nelle vetrine di Borgo, per l’espressività che emana e che caratterizza le pose, sia in cravatta che nei panni di un ritratto sotto i portici a Firenze.
Questo vivere senza darsi delle arie e accettando le sfide è un esempio importante per appropinquarsi alla vecchiaia con lo spirito adatto a mantenersi reattivi e positivi.
Massimo Biagioni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 gennaio 2023