“Di sguardo e memoria” a Vaglia una retrospettiva sull’artista Manfredi Lombardi
VAGLIA – Dal primo marzo al 31 maggio, il Comune di Vaglia ospita “Di sguardo e memoria. Manfredi, una retrospettiva”, la prima mostra dalla scomparsa del pittore Manfredi Lombardi, fiorentino ma vagliese d’adozione, venuto a mancare lo scorso dicembre. La retrospettiva è allestita nel palazzo comunale di Vaglia ed ospita una quarantina di opere che ripercorrono le diverse fasi espressive ed artistiche di Manfredi, fino ai quadri più recenti, fra i quali il grande autoritratto. Accanto alle opere, è possibile leggere gli aforismi e i pensieri del pittore stesso, un intellettuale eclettico e a tutto tondo, appassionato di letteratura, politica, filosofia e musica, sia classica sia popolare. ”Manfredi è stato un amico ed una persona che ha connotato la nostra comunità. Arrivato da Firenze nel 1972, aveva scelto di vivere in posto isolato circondato dalla natura, in una casa di legno che aveva fatto arrivare dall’allora Unione Sovietica costruita con le sue mani” ricorda il sindaco di Vaglia ed assessore alla cultura Leonardo Borchi, che continua- “Manfredi, perché si faceva chiamare e firmava i quadri con il solo nome, faceva parte di quel novero di uomini e donne, quasi scomparsi, non omologati, che incontri e non sono copia di nessuno. Per questo la mostra a lui dedicata intende rendere omaggio non solo ad un grande artista, premiato più volte a livello nazionale, ma anche ad un grande uomo, di grande cultura e dall’ironia tagliente, molto amato da tutti i cittadini di Vaglia”. La mostra è organizzata, allestita e curata da Veronica Toniutti, appassionata d’arte, e dallo scultore David Kessler. “Ricordare Manfredi è un compito arduo, le nostre parole rischiano di apparire parziali e riduttive. Di conseguenza abbiamo scelto di far parlare lui in prima persona, attraverso gli aforismi e i pensieri che abbiamo raccolto dai suoi appunti e dai suoi diari, e di apporli accanto alle opere esposte- precisano gli organizzatori- Manfredi, oltre ad essere stato un grande pittore, era anche un grande appassionato di moto, un fervido lettore dalla vastissima biblioteca, un cultore della musica classica e di quella popolare”. Concludono gli organizzatori: “Agli interventi di storici o critici d’arte, avversati da Manfredi, abbiamo preferito un ricordo corale, di natura popolare e musicale, per rispettare la volontà di Manfredi e nella speranza di restituire al pubblico, in maniera più fedele possibile, la sua figura”. L’inaugurazione e la presentazione della mostra si terranno sabato 12 marzo alle ore 11 a Villa Pozzolini, a Bivigliano, con gli interventi di amici ed estimatori, provenienti da vari parti d’Italia, accompagnati dall’omaggio musicale di Sarah Georg e Gabriele Stoppa, musicisti della compagnia DrumRum Teatro, il cui repertorio è incentrato sulla musica popolare, tanto amata dal Maestro. La retrospettiva su Manfredi fa parte del progetto “Mostra l’arte”, mostra diffusa e a rotazione di sculture e pitture, di artisti locali e non, che da tempo il Comune di Vaglia promuove e organizza. L’ingresso alla presentazione e alla mostra sono gratuiti, ma è gradita la prenotazione per l’evento di sabato 12 marzo a Villa Pozzolini. Permane l’obbligo di mascherina e Green Pass secondo le normative vigenti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Marzo 2022