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Un nuovo libro di Riccardo Nencini su Oriana Fallaci

MUGELLO – Il senatore mugellano Riccardo Nencini, tra l’intensa attività politica che ultimamente lo vede protagonista, ha trovato uno spazio per dedicarsi anche alla sua passione di scrittore, ed è in uscita, il prossimo 4 febbraio, un suo nuovo libro, “A Firenze con Oriana Fallaci”.

Nencini, perché un nuovo libro su Oriana Fallaci? Presso la casa editrice romana Perrone sta per uscire una nuova collana di ‘viaggi sentimentali’ in compagnia di grandi scrittori. Saramago a Lisbona, Kafka a Praga, a me è stato chiesto di seguire le orme di Oriana Fallaci nella sua Firenze. I luoghi a lei cari, le strade che frequentava, l’Oltrarno cui era particolarmente legata. Tutte fonti primarie, spesso storie mai raccontate.

Cosa troviamo in queste pagine? Ognuno ha in testa una sua Firenze. Chi ama il centro storico, chi il popolare Diladdarno, chi le Cure, chi quel monumento chi quell’altro. Il pellegrinaggio nella città segue le passioni di Oriana, nel bene e nel male. L’attacco alla pensilina di Isozaki, le librerie prese d’assalto con Panagulis, l’amore per la cupola del Brunelleschi. Quando muore, ha negli occhi il rosso del cupolone. E poi ci sono i geni che il mondo ha invidiato ma in una luce diversa. Non Dante poeta, ma Dante soldato. Non Giotto pittore, ma Giotto usuraio. Insomma, il lato nascosto dei più talentuosi. Infine, dove si beve e si mangia. Oriana era ghiotta di gallina in brodo.

Oriana Fallaci ha ancora qualcosa di particolare e pregnante da dire ai nostri tempi così difficili? Oriana ci racconta il senso del dovere, della responsabilità, il rimboccarsi sempre le maniche. Reagire. Ci racconta anche l’amore per la patria, per l’Italia risorgimentale e del dopoguerra. Un’Italia più povera ma con più speranza. Tutti valori di cui c’è bisogno, soprattutto quando ti trovi immerso in un’emergenza che non ha precedenti.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Febbraio 2021

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